Di Sartor si racconta molto, ma si conosce in verità poco. In sostanza ha fatto molto, ha lasciato molte opere ma poco di sì e del patrimonio umano e culturale che ha rappresentato. Ecco allora l’idea di provare a utilizzare gli schemi della teoria dell’imprenditorialità, di leggere cioè Domenico Sartor come una energia innovatrice, come animal spirit (alla Schumpeter). Il saggio tratta dell’imprenditore e della sua terra, della sua comunità, portatore – si direbbe oggi – di una visione, di una mission, di una strategia originale e di leve di governo coerenti e dinamiche

Domenico Sartor: un politico, imprenditore sociale e culturale

FAVOTTO, FRANCESCO
2005

Abstract

Di Sartor si racconta molto, ma si conosce in verità poco. In sostanza ha fatto molto, ha lasciato molte opere ma poco di sì e del patrimonio umano e culturale che ha rappresentato. Ecco allora l’idea di provare a utilizzare gli schemi della teoria dell’imprenditorialità, di leggere cioè Domenico Sartor come una energia innovatrice, come animal spirit (alla Schumpeter). Il saggio tratta dell’imprenditore e della sua terra, della sua comunità, portatore – si direbbe oggi – di una visione, di una mission, di una strategia originale e di leve di governo coerenti e dinamiche
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/1423221
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact