La presente memoria riporta i risultati di uno studio sperimentale per la stima della velocità media della corrente nei torrenti caratterizzati da un’elevata scabrezza del letto. Sono state eseguite 53 misure dirette di velocità della corrente su alcuni torrenti appartenenti ai bacini dei fiumi Adige (Trento) e Piave (Belluno). Le osservazioni di campo sono state aggregate ai dati di letteratura di Jarrett (1984), Bathurst (1985) e Thorne e Zevenberger (1985), permettendo di costituire un campione di 178 dati in alvei fortemente scabri. Le successive elaborazioni hanno dimostrato che il coefficiente di Chezy adimensionale stimato per mezzo della sola sommergenza relativa porta a risultati talora largamente approssimati e che una stima significativa può essere ottenuta anche per mezzo di un semplice parametro di forma della sezione. Sono state infine proposte delle relazioni dirette per il calcolo della velocità media della corrente. Queste hanno messo in luce come, in presenza di forti scabrezze, si attenui considerevolmente, rispetto alla nota relazione di Manning-Strickler, il legame funzionale fra velocità e pendenza energetica. Le relazioni dirette hanno anche indicato che, quando disponibile, la portata unitaria rappresenta la variabile più significativa nel migliorare la qualità della stima.
Velocità media della corrente in torrenti fortemente scabri
D'AGOSTINO, VINCENZO
2005
Abstract
La presente memoria riporta i risultati di uno studio sperimentale per la stima della velocità media della corrente nei torrenti caratterizzati da un’elevata scabrezza del letto. Sono state eseguite 53 misure dirette di velocità della corrente su alcuni torrenti appartenenti ai bacini dei fiumi Adige (Trento) e Piave (Belluno). Le osservazioni di campo sono state aggregate ai dati di letteratura di Jarrett (1984), Bathurst (1985) e Thorne e Zevenberger (1985), permettendo di costituire un campione di 178 dati in alvei fortemente scabri. Le successive elaborazioni hanno dimostrato che il coefficiente di Chezy adimensionale stimato per mezzo della sola sommergenza relativa porta a risultati talora largamente approssimati e che una stima significativa può essere ottenuta anche per mezzo di un semplice parametro di forma della sezione. Sono state infine proposte delle relazioni dirette per il calcolo della velocità media della corrente. Queste hanno messo in luce come, in presenza di forti scabrezze, si attenui considerevolmente, rispetto alla nota relazione di Manning-Strickler, il legame funzionale fra velocità e pendenza energetica. Le relazioni dirette hanno anche indicato che, quando disponibile, la portata unitaria rappresenta la variabile più significativa nel migliorare la qualità della stima.Pubblicazioni consigliate
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