Si sono analizzate le percezioni di omogeneità nel rapporto intergruppi settentrionali-meridionali in Italia. I partecipanti alla ricerca (N = 92) erano settentrionali. Sono stati presi in considerazione modelli teorici diversi. Secondo alcuni, cognitivi, il gruppo estraneo viene generalmente percepito più omogeneo del gruppo di appartenenza; secondo altri, connessi alla teoria dell’identità sociale (Tajfel, 1981), le percezioni di omogeneità variano a seconda del contesto e in funzione dei processi motivazionali legati alla difesa dell’identità sociale. Sono state utilizzate misure diverse di percezione di omogeneità: dispersione, stereotipicità, omogeneità generale. I risultati che si rilevano con tali misure sono in parte diversi. L’effetto di omogeneità del gruppo estraneo non risulta comunque generale. Le percezioni di omogeneità dipendono, infatti, dalla dimensione di giudizio: nei tratti positivi del proprio gruppo, ad es., si rileva o l’effetto di omogeneità dell’ingroup o simmetria nelle percezioni di omogeneità. La spiegazione più soddisfacente dei risultati è quella che considera le caratteristiche strutturali del contesto intergruppi, cioè lo status superiore dell’ingroup rispetto a quello dell’outgroup (Lorenzi-Cioldi, 1993), e il bisogno di difendere la propria distintività positiva.

L'effetto di omogeneità del gruppo estraneo nel rapporto settentrionali-meridionali in Italia

VOCI, ALBERTO;CAPOZZA, DORA;
1998

Abstract

Si sono analizzate le percezioni di omogeneità nel rapporto intergruppi settentrionali-meridionali in Italia. I partecipanti alla ricerca (N = 92) erano settentrionali. Sono stati presi in considerazione modelli teorici diversi. Secondo alcuni, cognitivi, il gruppo estraneo viene generalmente percepito più omogeneo del gruppo di appartenenza; secondo altri, connessi alla teoria dell’identità sociale (Tajfel, 1981), le percezioni di omogeneità variano a seconda del contesto e in funzione dei processi motivazionali legati alla difesa dell’identità sociale. Sono state utilizzate misure diverse di percezione di omogeneità: dispersione, stereotipicità, omogeneità generale. I risultati che si rilevano con tali misure sono in parte diversi. L’effetto di omogeneità del gruppo estraneo non risulta comunque generale. Le percezioni di omogeneità dipendono, infatti, dalla dimensione di giudizio: nei tratti positivi del proprio gruppo, ad es., si rileva o l’effetto di omogeneità dell’ingroup o simmetria nelle percezioni di omogeneità. La spiegazione più soddisfacente dei risultati è quella che considera le caratteristiche strutturali del contesto intergruppi, cioè lo status superiore dell’ingroup rispetto a quello dell’outgroup (Lorenzi-Cioldi, 1993), e il bisogno di difendere la propria distintività positiva.
1998
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