A partire da alcuni testi programmatici della prima sezione del "Vento de l'eterno se fa teso" (1973), il contributo della scrivente analizza i valori sonori e simbolici di cui si nutre la lingua poetica mariniana , la dispositio cronologica dei "canti", dove echeggia il grande modello ottocentesco degli Holderlin e dei Trakl, fondatore del mondo e della verità e ignaro della scissione tra arte e pensiero conosciuta dalla lirica moderna.
La gno parola sona. In margine alla scrittura poetica di Biagio Marin
BORSETTO, LUCIANA
1991
Abstract
A partire da alcuni testi programmatici della prima sezione del "Vento de l'eterno se fa teso" (1973), il contributo della scrivente analizza i valori sonori e simbolici di cui si nutre la lingua poetica mariniana , la dispositio cronologica dei "canti", dove echeggia il grande modello ottocentesco degli Holderlin e dei Trakl, fondatore del mondo e della verità e ignaro della scissione tra arte e pensiero conosciuta dalla lirica moderna.File in questo prodotto:
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