Tra i fenomeni che vengono attribuiti alla recente evoluzione dell'italiano (e che vengono stigmatizzati dalle grammatiche normative) vi è l'uso generalizzato dell'ausiliare avere nei tempi composti dei verbi modali, anche quando il verbo modale regge un verbo all'infinito che nei tempi composti richiede l'ausiliare essere. Studi recenti hanno già mostrato che, nell'uso, l'impiego di avere è prevalente rispetto all'uso di essere e che si tratta di un fenomeno che percorre tutta la storia dell'italiano. Queste conclusioni sono state confermate e rafforzate dall'analisi di un corpus formato da 116 romanzi italiani pubblicati a partire dal secondo dopoguerra.
Evoluzione della lingua e staticità della norma nell'italiano contemporaneo: gli ausiliari nei costrutti con verbi modali
CORTELAZZO, MICHELE
2009
Abstract
Tra i fenomeni che vengono attribuiti alla recente evoluzione dell'italiano (e che vengono stigmatizzati dalle grammatiche normative) vi è l'uso generalizzato dell'ausiliare avere nei tempi composti dei verbi modali, anche quando il verbo modale regge un verbo all'infinito che nei tempi composti richiede l'ausiliare essere. Studi recenti hanno già mostrato che, nell'uso, l'impiego di avere è prevalente rispetto all'uso di essere e che si tratta di un fenomeno che percorre tutta la storia dell'italiano. Queste conclusioni sono state confermate e rafforzate dall'analisi di un corpus formato da 116 romanzi italiani pubblicati a partire dal secondo dopoguerra.File | Dimensione | Formato | |
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