In uno studio sulla natura e sulle implicazioni psicologiche della regolazione delle emozioni in ambito lavorativo, condotto mediante un questionario, i risultati preliminari, ottenuti da 222 insegnanti di scuola superiore, indicano che il lavoro emozionale (e.g., Hochschild, 1983) è una componente importante del lavoro degli insegnanti. Il lavoro emozionale si svolge sia tramite (a) la Regolazione superficiale, i.e., modificando l'espressione (facciale, verbale, ecc.) dell'emozione al fine di esprimere emozioni congruenti alle richieste del proprio ruolo lavorativo, sia tramite (b) la Regolazione profonda, i.e., cercando di provare realmente le emozioni richieste. Gli insegnanti riportano anche (c) Consonanza emotiva, ovvero emozioni appropriate ai requisiti del proprio ruolo esperite spontaneamente e senza sforzo. La Regolazione superficiale correla positivamente con l'Esaurimento emotivo, mentre la Consonanza emotiva correla negativamente con la Depersonalizzazione; Esaurimento e Depersonalizzazione implicano minor Soddisfazione circa la propria vita, minor frequenza di Affetti positivi e più Affetti negativi. Un atteggiamento entusiastico/propositivo nei confronti degli allievi correla positivamente con la Consonanza emotiva, la Realizzazione lavorativa, e il Coinvolgimento lavorativo e negativamente con l'Esaurimento, mentre un atteggiamento autoritario correla positivamente con l'Esaurimento, la Depersonalizzazione e negativamente con il Coinvolgimento lavorativo. Variabili quali la posizione lavorativa, la durata e la frequenza delle interazioni con le classi di allievi hanno inoltre ottenuto effetti significativi nell'influenzare la Regolazione, sia superficiale che profonda, la Depersonalizzazione e/o l'Esaurimento e il Coinvolgimento lavorativo. Si sono infine riscontrate differenze significative tra uomini e donne rispetto ad alcune variabili.
La regolazione delle emozioni negli insegnanti e i suoi correlati (Teachers' Emotion regulation and its correlates)
GALLI, CRISTINA;ZAMMUNER, VANDA
2002
Abstract
In uno studio sulla natura e sulle implicazioni psicologiche della regolazione delle emozioni in ambito lavorativo, condotto mediante un questionario, i risultati preliminari, ottenuti da 222 insegnanti di scuola superiore, indicano che il lavoro emozionale (e.g., Hochschild, 1983) è una componente importante del lavoro degli insegnanti. Il lavoro emozionale si svolge sia tramite (a) la Regolazione superficiale, i.e., modificando l'espressione (facciale, verbale, ecc.) dell'emozione al fine di esprimere emozioni congruenti alle richieste del proprio ruolo lavorativo, sia tramite (b) la Regolazione profonda, i.e., cercando di provare realmente le emozioni richieste. Gli insegnanti riportano anche (c) Consonanza emotiva, ovvero emozioni appropriate ai requisiti del proprio ruolo esperite spontaneamente e senza sforzo. La Regolazione superficiale correla positivamente con l'Esaurimento emotivo, mentre la Consonanza emotiva correla negativamente con la Depersonalizzazione; Esaurimento e Depersonalizzazione implicano minor Soddisfazione circa la propria vita, minor frequenza di Affetti positivi e più Affetti negativi. Un atteggiamento entusiastico/propositivo nei confronti degli allievi correla positivamente con la Consonanza emotiva, la Realizzazione lavorativa, e il Coinvolgimento lavorativo e negativamente con l'Esaurimento, mentre un atteggiamento autoritario correla positivamente con l'Esaurimento, la Depersonalizzazione e negativamente con il Coinvolgimento lavorativo. Variabili quali la posizione lavorativa, la durata e la frequenza delle interazioni con le classi di allievi hanno inoltre ottenuto effetti significativi nell'influenzare la Regolazione, sia superficiale che profonda, la Depersonalizzazione e/o l'Esaurimento e il Coinvolgimento lavorativo. Si sono infine riscontrate differenze significative tra uomini e donne rispetto ad alcune variabili.Pubblicazioni consigliate
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