Ruoli e competenze dei «periti pubblici» in ambito veneto. Nota su alcune fonti (secoli XVI-XVIII)

Il saggio propone alcune ipotesi di lavoro in merito alla conoscenza delle professioni implicate nei processi edilizi in ambito veneto, ricorrendo ad una peculiare serie di fonti. Le raccolte documentarie sulle quali intendo rivolgere l’attenzione sono le «carte» elaborate da quella classe di operatori, coinvolti a vario titolo nel mondo edile e di cantiere, generalmente designati «pubblici periti» o agrimensori. I prodotti del loro operato sono diffusamente presenti all’interno di svariati fondi archivistici sottoforma di rilievi cartografici e architettonici, mappe idrografiche e territoriali, misurazioni, descrizioni, stime, arbitrati tra proprietari o tra maestranze. Disegni e scritture con valore di prova e documenti legali, di solito compaiono a corredo di processi, atti notarili, deliberazioni amministrative, catasticazioni di congregazioni religiose o altro. Ma non solo: tra le collezioni di alcuni archivi si sono conservate specifiche e organiche raccolte di materiali che derivano dalla storia professionale di singoli operatori.