Il saggio affronta le trasformazioni vissute dal corpo diplomatico italiano nel passaggio dal fascismo all'Italia repubbliccana, sottolineando il limitato impatto dell'epurazione e la sostanziale capacità dei diplomatici italiani di adeguarsi al nuovo sistema politico e istituzionale, salvaguardando alcuni valori della tradizione nazionalista. D'altra parte il capitolo mostra come la classe dirigente antifascista decidesse di servirsi delle competenze tecniche del corpo diplomatico riservandosi le scelte di fondo della politica estera del paese. Il saggio si fonda sull'utilizzazione di documenti inediti del ministero degli Affari Esteri.
Continuità e discontinuità nella diplomazia italiana
VARSORI, ANTONIO
2004
Abstract
Il saggio affronta le trasformazioni vissute dal corpo diplomatico italiano nel passaggio dal fascismo all'Italia repubbliccana, sottolineando il limitato impatto dell'epurazione e la sostanziale capacità dei diplomatici italiani di adeguarsi al nuovo sistema politico e istituzionale, salvaguardando alcuni valori della tradizione nazionalista. D'altra parte il capitolo mostra come la classe dirigente antifascista decidesse di servirsi delle competenze tecniche del corpo diplomatico riservandosi le scelte di fondo della politica estera del paese. Il saggio si fonda sull'utilizzazione di documenti inediti del ministero degli Affari Esteri.Pubblicazioni consigliate
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