La catalogazione scientifica delle collezioni della Pinacoteca Civica di Vicenza ha portato ad alcuni significativi riconoscimenti: l’“Immacolata Concezione” di Nicola Malinconico (1663-1726/27), in origine nella chiesa di San Gaetano a Vicenza, sia pur in disastrose condizioni, testimonia un momento ulteriore di affermazione del pittore napoletano nel nord-Italia e nel contempo il favore incontrato dalla pittura di Luca Giordano nella città berica. Una seconda, grande tela con la raffigurazione dei “Martiri di Gorcun” è stata riconosciuta quale lavoro di Francesco Zanella, precisamente nel dipinto che occupava la zona dell’organo nella chiesa vicentina di San Bartolomeo prima della sua distruzione. L’analisi di un gruppo di tele di carattere balestresco, poi, ha permesso di distinguere la “Virtù difende il Sapere dall’Ignoranza e dal Vizio” – per la quale l’autore della scheda ribadisce fermamente la paternità di Antonio Balestra, di contro a proposte attributive anche recenti in altre direzioni – da due versioni del “San Sebastiano medicato da santa Irene” che derivano da prototipi del maestro veronese, attestando la fortuna delle sue invenzioni compositive. La produzione tiepolesca è presente nel Museo Civico di Vicenza ai più alti livelli: il soffitto allegorico di Giambattista, di provenienza Cordellina, e la “Decollazione di san Giovanni Battista” di Giandomenico, documentata nel Settecento in palazzo Monza, sono stati indagati nelle rispettive, articolate vicende storico-critiche. Fra i più importanti recuperi va segnalato un quadro con “Enea e Anchise”, certo frammento di una più ampia opera: non condividendo l’attribuzione a Giambattista, l’autore si è espresso in favore di Giandomenico, cogliendo le corrispondenze con un modelletto dello stesso soggetto, ora a Helsinki, che documenterebbe parte di un ciclo di tele basato sul II libro dell’Eneide.
schede nn. 215 (Pittore veneto), 263 (N. Malinconico), 311 (F. Zanella), 355 (A. Balestra), 356-357 (copia da A. Balestra), 367-368 (Giambattista Tiepolo), 369 (copia da Giambattista Tiepolo), 370-371 (Giandomenico Tiepolo)
TOMEZZOLI, ANDREA
2004
Abstract
La catalogazione scientifica delle collezioni della Pinacoteca Civica di Vicenza ha portato ad alcuni significativi riconoscimenti: l’“Immacolata Concezione” di Nicola Malinconico (1663-1726/27), in origine nella chiesa di San Gaetano a Vicenza, sia pur in disastrose condizioni, testimonia un momento ulteriore di affermazione del pittore napoletano nel nord-Italia e nel contempo il favore incontrato dalla pittura di Luca Giordano nella città berica. Una seconda, grande tela con la raffigurazione dei “Martiri di Gorcun” è stata riconosciuta quale lavoro di Francesco Zanella, precisamente nel dipinto che occupava la zona dell’organo nella chiesa vicentina di San Bartolomeo prima della sua distruzione. L’analisi di un gruppo di tele di carattere balestresco, poi, ha permesso di distinguere la “Virtù difende il Sapere dall’Ignoranza e dal Vizio” – per la quale l’autore della scheda ribadisce fermamente la paternità di Antonio Balestra, di contro a proposte attributive anche recenti in altre direzioni – da due versioni del “San Sebastiano medicato da santa Irene” che derivano da prototipi del maestro veronese, attestando la fortuna delle sue invenzioni compositive. La produzione tiepolesca è presente nel Museo Civico di Vicenza ai più alti livelli: il soffitto allegorico di Giambattista, di provenienza Cordellina, e la “Decollazione di san Giovanni Battista” di Giandomenico, documentata nel Settecento in palazzo Monza, sono stati indagati nelle rispettive, articolate vicende storico-critiche. Fra i più importanti recuperi va segnalato un quadro con “Enea e Anchise”, certo frammento di una più ampia opera: non condividendo l’attribuzione a Giambattista, l’autore si è espresso in favore di Giandomenico, cogliendo le corrispondenze con un modelletto dello stesso soggetto, ora a Helsinki, che documenterebbe parte di un ciclo di tele basato sul II libro dell’Eneide.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.