L’articolo rielabora il testo di una conferenza pronunciata il 17 ottobre 1998 presso la Fondazione . Francescini di Firenze nell’ambito del VII Convegno di Informatica Umanistica organizzato da Fondazione Ezio Franceschini, Enea Campus, Internetscuola. Partendo dall’esame di alcune testimonianze iconografiche, mette in rilievo alcuni tratti caratteristici della didattica universitaria medievale, e in particolare l’esercizio della disputa, che viene valorizzata come modello di ricerca della verità basato sulla collaborazione e sul confronto di più soggetti, nel quale eventuali vizi di ragionamento possono essere rilevati e corretti meglio che in una ricerca solitaria. Mostra infine la sopravvivenza di questo modello anche nelle università dell’epoca moderna, rilevando al contempo la sua progressiva perdita di prestigio a favore di un modello di cultura più individualistico.
Le "scholae" del medioevo come comunità di sapienti
QUINTO, RICCARDO
2001
Abstract
L’articolo rielabora il testo di una conferenza pronunciata il 17 ottobre 1998 presso la Fondazione . Francescini di Firenze nell’ambito del VII Convegno di Informatica Umanistica organizzato da Fondazione Ezio Franceschini, Enea Campus, Internetscuola. Partendo dall’esame di alcune testimonianze iconografiche, mette in rilievo alcuni tratti caratteristici della didattica universitaria medievale, e in particolare l’esercizio della disputa, che viene valorizzata come modello di ricerca della verità basato sulla collaborazione e sul confronto di più soggetti, nel quale eventuali vizi di ragionamento possono essere rilevati e corretti meglio che in una ricerca solitaria. Mostra infine la sopravvivenza di questo modello anche nelle università dell’epoca moderna, rilevando al contempo la sua progressiva perdita di prestigio a favore di un modello di cultura più individualistico.Pubblicazioni consigliate
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