Il contributo mira a presentare la pittura del Garofalo attraverso l'impulso dato all'artista dalla conoscenza diretta delle opere di Raffaello, sia conosciute alla corte di Ferrara, sia incontrate per proprio conto attraverso i viaggi di studio. L'artista si qualifica come una vera e propria "cartina di tornasole" per misurare l'evoluzione dello stile dell'urbinate e il grado di comprensione della crescita di questo, dallo stile classico esperito sotto il papato di Giulio II a quello "tragico" conseguito durante il papato di Leone X, nella Ferrara degli Este. Dentro a questa " crescita" si dovrà collocare il polittico Costabili, opera di Dosso e di Garofalo.
Garofalo e Raffaello nel secondo e terzo decennio del Cinquecento
PATTANARO, ALESSANDRA
2004
Abstract
Il contributo mira a presentare la pittura del Garofalo attraverso l'impulso dato all'artista dalla conoscenza diretta delle opere di Raffaello, sia conosciute alla corte di Ferrara, sia incontrate per proprio conto attraverso i viaggi di studio. L'artista si qualifica come una vera e propria "cartina di tornasole" per misurare l'evoluzione dello stile dell'urbinate e il grado di comprensione della crescita di questo, dallo stile classico esperito sotto il papato di Giulio II a quello "tragico" conseguito durante il papato di Leone X, nella Ferrara degli Este. Dentro a questa " crescita" si dovrà collocare il polittico Costabili, opera di Dosso e di Garofalo.Pubblicazioni consigliate
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