L'articolo considera il contributo che lo scultore padovano Amleto Sartori (1915-62), destinato a diventare uno dei maggiori artisti a livello internazionale nel campo del disegno e della modellazione della maschera della Commedia dell’Arte, fornisce alla definizione delle scenografiche architetture di Quirino De Giorgio tra la fine degli anni trenta e il dopoguerra. Sono considerati in particolare i graffiti che ancora decorano il soffitto del foyer del cinema Altino a Padova. Lo scritto si colloca nel più vasto ambito della ricerca sulla reciproca integrazione delle arti visive.

Amleto Sartori e Quirino De Giorgio

PIETROGRANDE, ENRICO
2004

Abstract

L'articolo considera il contributo che lo scultore padovano Amleto Sartori (1915-62), destinato a diventare uno dei maggiori artisti a livello internazionale nel campo del disegno e della modellazione della maschera della Commedia dell’Arte, fornisce alla definizione delle scenografiche architetture di Quirino De Giorgio tra la fine degli anni trenta e il dopoguerra. Sono considerati in particolare i graffiti che ancora decorano il soffitto del foyer del cinema Altino a Padova. Lo scritto si colloca nel più vasto ambito della ricerca sulla reciproca integrazione delle arti visive.
2004
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