Lo scritto è dedicato agli anni in cui Giorgio Wenter Marini insegna alla Scuola d’Arte Industriale Selvatico di Padova, dal 1934 al 1938. Si sofferma in particolare sulla attività didattica dell’architetto trentino e sul suo progetto di concorso per la casa della donna fascista in via Principessa di Piemonte, nel nuovo quartiere centrale che sta sorgendo intorno a piazza Spalato nel capoluogo patavino, progetto formulato in diverse versioni di ispirazione razionalista. Wenter Marini in questo periodo intensifica il rapporto di amicizia e collaborazione con Francesco Bonfanti, bassanese di adozione e in contatto con Gio Ponti che è più volte a Padova per le vicende connesse al Liviano e alla trasformazione della sede centrale dell’università. Il progetto per la città sociale di Valdagno, elaborato nel 1936 per le industrie tessili di Gaetano Marzotto, costituisce un’occasione di confronto e lavoro comune per i tre architetti.
Giorgio Wenter Marini a Padova negli anni trenta
PIETROGRANDE, ENRICO
2003
Abstract
Lo scritto è dedicato agli anni in cui Giorgio Wenter Marini insegna alla Scuola d’Arte Industriale Selvatico di Padova, dal 1934 al 1938. Si sofferma in particolare sulla attività didattica dell’architetto trentino e sul suo progetto di concorso per la casa della donna fascista in via Principessa di Piemonte, nel nuovo quartiere centrale che sta sorgendo intorno a piazza Spalato nel capoluogo patavino, progetto formulato in diverse versioni di ispirazione razionalista. Wenter Marini in questo periodo intensifica il rapporto di amicizia e collaborazione con Francesco Bonfanti, bassanese di adozione e in contatto con Gio Ponti che è più volte a Padova per le vicende connesse al Liviano e alla trasformazione della sede centrale dell’università. Il progetto per la città sociale di Valdagno, elaborato nel 1936 per le industrie tessili di Gaetano Marzotto, costituisce un’occasione di confronto e lavoro comune per i tre architetti.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.