Il saggio, che si inserisce in un ciclo di convegni dedicati al processo traduttivo in una prospettiva ad ampio spettro, prende in esame il caso del film di Jean-Luc Godard, “Deux ou trois choses que je sais d’elle” (1966), indicativo di una certa stagione del panorama italiano e sintomatico per il profilo specifico del regista francese, come si rileva dal confronto con studi dedicati ad altre sue opere e, in particolare, al caso esemplare di “Le Mepris” (1963)

"Deux ou trois choses que je sais d'elle" di Jean Luc Godard: dalla versione originale alla versione italiana

POLATO, FARAH
2004

Abstract

Il saggio, che si inserisce in un ciclo di convegni dedicati al processo traduttivo in una prospettiva ad ampio spettro, prende in esame il caso del film di Jean-Luc Godard, “Deux ou trois choses que je sais d’elle” (1966), indicativo di una certa stagione del panorama italiano e sintomatico per il profilo specifico del regista francese, come si rileva dal confronto con studi dedicati ad altre sue opere e, in particolare, al caso esemplare di “Le Mepris” (1963)
2004
Premio "città  di Monselice" per la traduzione letteraria e scientifica
9788871153780
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