Il saggio conclusivo della raccolta di saggi curato dall'autrice riprende gli elementi di criticità del concetto di "governance europea" emersi dal volume, a partire dal Libro bianco della Governance (COM 2001, 428), con particolare attenzione all'impatto sui sistemi locali. Se la governance europea per lo sviluppo locale finisse con il diffondere uno “standard europeo” di regolazione dei sistemi locali che in alcuni casi potrebbe risultare anche fortemente incoerente (misfit) con il modo di regolazione locale, gli effetti potrebbero essere, nei fatti, anche devastanti per lo sviluppo di alcuni sistemi locali. In molti casi, tuttavia, l’azione di regolamentazione indotta dall’UE può costituire un fattore di innovazione culturale ed istituzionale importante, che può aiutare i sistemi locali ad attrezzarsi opportunamente per cogliere le sfide che arrivano dai processi di globalizzazione dei mercati, ma anche a tutelare la qualità dell’ambiente e la salute dei cittadini. Ciò che sembra mancare, in questi casi, è piuttosto un’adeguata capacità delle istituzioni europee a comunicare efficacemente, sul piano simbolico, l’importanza dell’azione innovativa svolta da alcune policies volte a potenziare la qualità dello sviluppo dei sistemi locali, oltre che la loro competitività nel mercato.
Quale governance europea?
MESSINA, PATRIZIA
2003
Abstract
Il saggio conclusivo della raccolta di saggi curato dall'autrice riprende gli elementi di criticità del concetto di "governance europea" emersi dal volume, a partire dal Libro bianco della Governance (COM 2001, 428), con particolare attenzione all'impatto sui sistemi locali. Se la governance europea per lo sviluppo locale finisse con il diffondere uno “standard europeo” di regolazione dei sistemi locali che in alcuni casi potrebbe risultare anche fortemente incoerente (misfit) con il modo di regolazione locale, gli effetti potrebbero essere, nei fatti, anche devastanti per lo sviluppo di alcuni sistemi locali. In molti casi, tuttavia, l’azione di regolamentazione indotta dall’UE può costituire un fattore di innovazione culturale ed istituzionale importante, che può aiutare i sistemi locali ad attrezzarsi opportunamente per cogliere le sfide che arrivano dai processi di globalizzazione dei mercati, ma anche a tutelare la qualità dell’ambiente e la salute dei cittadini. Ciò che sembra mancare, in questi casi, è piuttosto un’adeguata capacità delle istituzioni europee a comunicare efficacemente, sul piano simbolico, l’importanza dell’azione innovativa svolta da alcune policies volte a potenziare la qualità dello sviluppo dei sistemi locali, oltre che la loro competitività nel mercato.Pubblicazioni consigliate
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