Questo lavoro mostra le potenzialità dell'integrazione fra l'interpretazione delle immagini da satellite e del microrilievo per l'individuazione di lineamenti neotettonici in area pedemontana e di pianura. Come area test è stata scelta la porzione di fascia pedemontana veneta compresa fra il Lago di Garda ad ovest e S. Bonifacio a est. L'interpretazione del microrilievo e delle immagini satellitari (Landsat 5 TM) ha messo in evidenza dei sistemi di lineamenti con indizi di attività durante il Quaternario. L'ipotesi di un'unica faglia ai margini meridionali del blocco lessineo (linea di Verona) non sembra confermata dalle analisi effettuate. Si propende piuttosto per un'ampia zona di deformazione costituita da sistemi a diversa orientazione. In particolare è stata dimostrata l'attività recente dei sistemi NNE-SSW (Sistema delBaldo), NNW-SSE (Sistema di Castelvero) e ENE-WSW. Essa legata al basculamento verso sud del blocco lessineo da ricondurre all'effetto del peripheral bulge nell'avampaese della catena appenninica, ad ulteriori raccorciamenti crostali in atto o al roll-back della litosfera Adria in subduzione sotto la catena appenninica stessa.
Neotettonica dell'area veronese: uno studio integrato fra microrilievo e remote sensing
MASSIRONI, MATTEO;MARTIN, SILVANA
2003
Abstract
Questo lavoro mostra le potenzialità dell'integrazione fra l'interpretazione delle immagini da satellite e del microrilievo per l'individuazione di lineamenti neotettonici in area pedemontana e di pianura. Come area test è stata scelta la porzione di fascia pedemontana veneta compresa fra il Lago di Garda ad ovest e S. Bonifacio a est. L'interpretazione del microrilievo e delle immagini satellitari (Landsat 5 TM) ha messo in evidenza dei sistemi di lineamenti con indizi di attività durante il Quaternario. L'ipotesi di un'unica faglia ai margini meridionali del blocco lessineo (linea di Verona) non sembra confermata dalle analisi effettuate. Si propende piuttosto per un'ampia zona di deformazione costituita da sistemi a diversa orientazione. In particolare è stata dimostrata l'attività recente dei sistemi NNE-SSW (Sistema delBaldo), NNW-SSE (Sistema di Castelvero) e ENE-WSW. Essa legata al basculamento verso sud del blocco lessineo da ricondurre all'effetto del peripheral bulge nell'avampaese della catena appenninica, ad ulteriori raccorciamenti crostali in atto o al roll-back della litosfera Adria in subduzione sotto la catena appenninica stessa.Pubblicazioni consigliate
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