L'articolo, sviluppato all'interno di un progetto Interreg, costituisce il primo tentativo di sintesi della preistoria recente e della protostoria del territorio bellunese (V-inizi I millennio a.C.), precedentemente poco noto, con notizie disperse e per lo più preliminari. La ricerca si è basata sulla costruzione di un sistema GIS a copertura totale dei rinvenimenti pre-protostorici nel territorio in esame. Attraverso un'analisi esaustiva dell'edito e lo studio dei materiali inediti conservati nei magazzini del Museo di Belluno, l'autore traccia le linee di sviluppo del popolamento a partire dall'arrivo delle prime genti neolitiche, alla rarefazione dell'insediamento tra eneolitico e Bronzo antico, alla crisi del Bronzo medio, che porta, allo stato delle ricerche, all'apparente abbandono del territorio in contrasto con la nota situazione dell'ambiente planiziario padano; si assiste quindi ad una massiccia ripresa del popolamento diffuso - analogamente a tutto l'ambito planiziario e collinare dell'Italia settentrionale - nel Bronzo recente, per il quale si riesce anche a ricavare un modello strutturato delle strategie di insediamento; infine, per la fase conclusiva dell'età del bronzo e il passaggio con la prima età del ferro, si propone l'individuazione di un aspetto culturale autonomo locale, sotto la probabile influenza delle culture centroalpine.
Note sul popolamento del territorio bellunese tra Neolitico ed Età del bronzo/Anmerkungen zur besiedlung des Territoriums um Belluno zwischen dem Neolithikum und Bronzezeit
LEONARDI, GIOVANNI
2004
Abstract
L'articolo, sviluppato all'interno di un progetto Interreg, costituisce il primo tentativo di sintesi della preistoria recente e della protostoria del territorio bellunese (V-inizi I millennio a.C.), precedentemente poco noto, con notizie disperse e per lo più preliminari. La ricerca si è basata sulla costruzione di un sistema GIS a copertura totale dei rinvenimenti pre-protostorici nel territorio in esame. Attraverso un'analisi esaustiva dell'edito e lo studio dei materiali inediti conservati nei magazzini del Museo di Belluno, l'autore traccia le linee di sviluppo del popolamento a partire dall'arrivo delle prime genti neolitiche, alla rarefazione dell'insediamento tra eneolitico e Bronzo antico, alla crisi del Bronzo medio, che porta, allo stato delle ricerche, all'apparente abbandono del territorio in contrasto con la nota situazione dell'ambiente planiziario padano; si assiste quindi ad una massiccia ripresa del popolamento diffuso - analogamente a tutto l'ambito planiziario e collinare dell'Italia settentrionale - nel Bronzo recente, per il quale si riesce anche a ricavare un modello strutturato delle strategie di insediamento; infine, per la fase conclusiva dell'età del bronzo e il passaggio con la prima età del ferro, si propone l'individuazione di un aspetto culturale autonomo locale, sotto la probabile influenza delle culture centroalpine.Pubblicazioni consigliate
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