La sentenza in esame, partendo da una vicenda specifica relativa al licenziamento in tronco di un dirigente del settore creditizio, fornisce lo spunto per approfondire alcune questioni di principio di un certo interesse in tema di rapporto di lavoro dirigenziale. In particolare essa affronta i temi delle garanzie del contraddittorio, della tempestività delle contestazioni e del diritto ad una difesa completa ed effettiva per il lavoratore, a fronte di un provvedimento disciplinare da parte del datore di lavoro, coinvolgendo pertanto la questione nodale dell'applicabilità o no ai dirigenti d'azienda delle garanzie procedurali previste in generale dall'art. 7 St. Lav. Il settore del credito, al quale si riferisce la sentenza, è peraltro un settore particolare per quanto concerne la dirigenza e i profili della risoluzione del rapporto, poiché la contrattazione collettiva prevede alcune forme di tutela che normalmente in altri settori non sono previste. L'a. ripercorre lo status giuridico della dirigenza privata, con particolare riferimento alla disciplina del licenziamento, attraverso un'analisi della giurisprudenza in tema di "giustificatezza" del licenziamento dei dirigenti, oltre che in tema di applicabilità delle garanzie procedurali di cui all'art. 7 dello Statuto dei lavoratori e, in sintesi, critica l'asserita incompatibilità giuridica tra dirigenza e forme di tutela, anche forti, proprie del normale rapporto di lavoro subordinato, precorrendo peraltro posizoni che successivamente troveranno un certo spazio anche nella giurisprudenza di legittimità

Il licenziamento disciplinare del dirigente ed il contratto collettivo per le casse rurali

LIMENA, FRANCESCA
2002

Abstract

La sentenza in esame, partendo da una vicenda specifica relativa al licenziamento in tronco di un dirigente del settore creditizio, fornisce lo spunto per approfondire alcune questioni di principio di un certo interesse in tema di rapporto di lavoro dirigenziale. In particolare essa affronta i temi delle garanzie del contraddittorio, della tempestività delle contestazioni e del diritto ad una difesa completa ed effettiva per il lavoratore, a fronte di un provvedimento disciplinare da parte del datore di lavoro, coinvolgendo pertanto la questione nodale dell'applicabilità o no ai dirigenti d'azienda delle garanzie procedurali previste in generale dall'art. 7 St. Lav. Il settore del credito, al quale si riferisce la sentenza, è peraltro un settore particolare per quanto concerne la dirigenza e i profili della risoluzione del rapporto, poiché la contrattazione collettiva prevede alcune forme di tutela che normalmente in altri settori non sono previste. L'a. ripercorre lo status giuridico della dirigenza privata, con particolare riferimento alla disciplina del licenziamento, attraverso un'analisi della giurisprudenza in tema di "giustificatezza" del licenziamento dei dirigenti, oltre che in tema di applicabilità delle garanzie procedurali di cui all'art. 7 dello Statuto dei lavoratori e, in sintesi, critica l'asserita incompatibilità giuridica tra dirigenza e forme di tutela, anche forti, proprie del normale rapporto di lavoro subordinato, precorrendo peraltro posizoni che successivamente troveranno un certo spazio anche nella giurisprudenza di legittimità
2002
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/1350637
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