Il saggio studia gli scritti principali del filosofo Massimo Cacciari (1944-) nel tentativo di rispondere a due interrogativi: 1) Cacciari può essere considerato un "postmoderno"?; 2) qual è il suo contributo alla riflessione sui temi della libertà, della giustizia e del bene? Il saggio sostiene, rispettivamente, due tesi: 1) per certi versi Cacciari è stato uno dei teorici più acuti della "crisi dei fondamenti" da cui muove il pensiero postmoderno; 2) la sua posizione in merito però si differenzia da quella di postmoderni italiani come Aldo Gargani (1933-2009) e Gianni Vattimo (1936-) soprattutto per l'idea della costititutiva e ineliminabile antinomicità del reale, che pervade anche l'ambito etico-politico. Il saggio si conclude con alcune osservazioni critiche sulla visione tragica dell'essere propria di Cacciari.
«Coincidentia oppositorum». Appunti sul pensiero di Massimo Cacciari
CATAPANO, GIOVANNI
2003
Abstract
Il saggio studia gli scritti principali del filosofo Massimo Cacciari (1944-) nel tentativo di rispondere a due interrogativi: 1) Cacciari può essere considerato un "postmoderno"?; 2) qual è il suo contributo alla riflessione sui temi della libertà, della giustizia e del bene? Il saggio sostiene, rispettivamente, due tesi: 1) per certi versi Cacciari è stato uno dei teorici più acuti della "crisi dei fondamenti" da cui muove il pensiero postmoderno; 2) la sua posizione in merito però si differenzia da quella di postmoderni italiani come Aldo Gargani (1933-2009) e Gianni Vattimo (1936-) soprattutto per l'idea della costititutiva e ineliminabile antinomicità del reale, che pervade anche l'ambito etico-politico. Il saggio si conclude con alcune osservazioni critiche sulla visione tragica dell'essere propria di Cacciari.Pubblicazioni consigliate
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