L'articolo discute una tesi sostenuta da Jean Pépin nel libro «Saint Augustin et la dialectique» (Villanova, Pennsylvania: Villanova University Press, 1976). Secondo Pépin, in Agostino di Ippona (354-430 d.C.) sarebbero riscontrabili due prospettive antitetiche circa l'uso della dialettica (ossia dell'insieme di tecniche studiate dalla teoria dell'argomentazione) in teologia: una favorevole, evidente nel «De doctrina christiana» e soprattutto nel «Contra Cresconium»; l'altra avversa, affiorante nell'ultimo periodo della produzione letteraria di Agostino, specialmente nei trattati contro Giuliano di Eclano. L'articolo esamina criticamente le ragioni dell'interpretazione di Pépin. La tesi sostenuta nell'articolo è che, contrariamente a quanto affermato da Pépin, la posizione di Agostino circa l'uso teologico della dialettica è rimasta sempre la stessa, e che le affermazioni antidialettiche contenute negli ultimi scritti agostiniani vanno riferite non alla dialettica in sé, bensì al suo uso scorretto, secondo una distinzione tra "vera" e "falsa" dialettica già teorizzata chiaramente in opere precedenti.
Sull'utilità e il danno della dialettica per la teologia. La posizione di Agostino
CATAPANO, GIOVANNI
2001
Abstract
L'articolo discute una tesi sostenuta da Jean Pépin nel libro «Saint Augustin et la dialectique» (Villanova, Pennsylvania: Villanova University Press, 1976). Secondo Pépin, in Agostino di Ippona (354-430 d.C.) sarebbero riscontrabili due prospettive antitetiche circa l'uso della dialettica (ossia dell'insieme di tecniche studiate dalla teoria dell'argomentazione) in teologia: una favorevole, evidente nel «De doctrina christiana» e soprattutto nel «Contra Cresconium»; l'altra avversa, affiorante nell'ultimo periodo della produzione letteraria di Agostino, specialmente nei trattati contro Giuliano di Eclano. L'articolo esamina criticamente le ragioni dell'interpretazione di Pépin. La tesi sostenuta nell'articolo è che, contrariamente a quanto affermato da Pépin, la posizione di Agostino circa l'uso teologico della dialettica è rimasta sempre la stessa, e che le affermazioni antidialettiche contenute negli ultimi scritti agostiniani vanno riferite non alla dialettica in sé, bensì al suo uso scorretto, secondo una distinzione tra "vera" e "falsa" dialettica già teorizzata chiaramente in opere precedenti.Pubblicazioni consigliate
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