La Rocca di Manerba costituisce il rilievo più alto sulla sponda occidentale del lago di Garda tra Salò e Desenzano. Mentre i versanti nord e est sovrastano in verticale rispettivamente il lago e una conca morenica e sono dunque inadatti ad un insediamento, quello occidentale, più dolce, degrada con una serie di terrazzi artificiali verso la piana di Manerba. Le differenti condizioni geomorfologiche e pedologiche, combinate con la diversa esposizione ed acclività, hanno prodotto ambienti fortemente contrastati che hanno favorito, nell'arco di circa 7.000 anni, lo sviluppo di numerosi insediamenti, documentati solo in parte attraverso gli scavi e le ricognizioni di superficie eseguiti a partire dal 1971. In particolare si segnalano, un insediamento in sommità dal Neolitico VBQ fino al XV secolo e, a mezzacosta, un insediamento romano con una villa, edifici e una necropoli dall'età augustea al V seoclo.
Gli insediamenti della Rocca di Manerba
BROGIOLO, GIAN PIETRO
2004
Abstract
La Rocca di Manerba costituisce il rilievo più alto sulla sponda occidentale del lago di Garda tra Salò e Desenzano. Mentre i versanti nord e est sovrastano in verticale rispettivamente il lago e una conca morenica e sono dunque inadatti ad un insediamento, quello occidentale, più dolce, degrada con una serie di terrazzi artificiali verso la piana di Manerba. Le differenti condizioni geomorfologiche e pedologiche, combinate con la diversa esposizione ed acclività, hanno prodotto ambienti fortemente contrastati che hanno favorito, nell'arco di circa 7.000 anni, lo sviluppo di numerosi insediamenti, documentati solo in parte attraverso gli scavi e le ricognizioni di superficie eseguiti a partire dal 1971. In particolare si segnalano, un insediamento in sommità dal Neolitico VBQ fino al XV secolo e, a mezzacosta, un insediamento romano con una villa, edifici e una necropoli dall'età augustea al V seoclo.Pubblicazioni consigliate
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