Prendendo spunto da un incontro fra linguisti e dialettologi europei che progettano atlanti sintattici dei dialetti dei loro paesi, il lavoro presenta alcune riflessioni sullo statuto dei dialetti nei diversi paesi d’Europa. Esaminando le situazioni di alcuni paesi a confronto con quella italiana, si sostiene che per render conto delle differenze nello sviluppo degli studi grammaticali riguardo ai dialetti si debbano valutare sia le ragioni sociolinguistiche, che hanno origini storiche e politiche, sia la tradizione degli studi grammaticali nei diversi paesi. Questi fattori interagiscono nel far sì che un dialetto sia percepito o meno come una lingua, sia studiato e si conservi nella sua area di variazione.

Dialetti d'Italia e dialetti d'Europa

BENINCA', PAOLA
2004

Abstract

Prendendo spunto da un incontro fra linguisti e dialettologi europei che progettano atlanti sintattici dei dialetti dei loro paesi, il lavoro presenta alcune riflessioni sullo statuto dei dialetti nei diversi paesi d’Europa. Esaminando le situazioni di alcuni paesi a confronto con quella italiana, si sostiene che per render conto delle differenze nello sviluppo degli studi grammaticali riguardo ai dialetti si debbano valutare sia le ragioni sociolinguistiche, che hanno origini storiche e politiche, sia la tradizione degli studi grammaticali nei diversi paesi. Questi fattori interagiscono nel far sì che un dialetto sia percepito o meno come una lingua, sia studiato e si conservi nella sua area di variazione.
2004
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