Il lavoro si prefigge di verificare se esistano delle discrepanze tra il vissuto emotivo della gioia e la condivisione verbale di tale vissuto con altri individui. (a) Allo scopo di individuare gli antecedenti prototipici della gioia, in un’indagine preliminare 60 studenti universitari (30 maschi e 30 femmine) risposero ad un questionario a domande chiuse che descriveva 7 antecedenti situazionali di emozioni positive: Innamoramento, Paesaggio naturale, Fine di una malattia, Superamento di un esame, Regalo di compleanno, Vincita al Totocalcio, Gita con gli amici. Per ogni evento, i soggetti indicarono il grado di intensità di ciascuna di 10 emozioni, elencate nel questionario, quali emozioni presumibilmente provate dal protagonista dell’evento. I risultati ottenuti dalle analisi di varianza delle risposte indicarono quali antecedenti più tipici della gioia la Vincita e la Gita. (b) Gli eventi Vincita e Gita furono utilizzati per costruire due versioni di un questionario ciascuna delle quali fu somministrata a 120 studenti universitari (per un totale di 240 soggetti, maschi e femmine). Scegliendo da una lista di 14 emozioni, i soggetti attribuirono al protagonista P dell’evento descritto (Vincita o Gita) le emozioni presumibilmente vissute e quelle condivise, e ne valutarono l’intensità; la condivisione delle emozioni da parte di P avveniva con il/la partner o con un/una conoscente. I soggetti fornirono inoltre delle valutazioni circa l’intensità e la durata dell’esperienza emotiva nel suo complesso, e circa la probabile frequenza dell’evento. I principali risultati ottenuti mostrano che, purché non siano particolarmente intense (e.g., euforia, sorpresa), le emozioni positive suscitate dagli eventi proposti vengono nel complesso condivise con ‘sincerità’, e senza che si osservino differenze notevoli dovute al grado di intimità tra P e il suo interlocutore
Eteroattribuzioni di gioia: antecedenti tipici, ed emozioni provate e condivise.
ZAMMUNER, VANDA;
1998
Abstract
Il lavoro si prefigge di verificare se esistano delle discrepanze tra il vissuto emotivo della gioia e la condivisione verbale di tale vissuto con altri individui. (a) Allo scopo di individuare gli antecedenti prototipici della gioia, in un’indagine preliminare 60 studenti universitari (30 maschi e 30 femmine) risposero ad un questionario a domande chiuse che descriveva 7 antecedenti situazionali di emozioni positive: Innamoramento, Paesaggio naturale, Fine di una malattia, Superamento di un esame, Regalo di compleanno, Vincita al Totocalcio, Gita con gli amici. Per ogni evento, i soggetti indicarono il grado di intensità di ciascuna di 10 emozioni, elencate nel questionario, quali emozioni presumibilmente provate dal protagonista dell’evento. I risultati ottenuti dalle analisi di varianza delle risposte indicarono quali antecedenti più tipici della gioia la Vincita e la Gita. (b) Gli eventi Vincita e Gita furono utilizzati per costruire due versioni di un questionario ciascuna delle quali fu somministrata a 120 studenti universitari (per un totale di 240 soggetti, maschi e femmine). Scegliendo da una lista di 14 emozioni, i soggetti attribuirono al protagonista P dell’evento descritto (Vincita o Gita) le emozioni presumibilmente vissute e quelle condivise, e ne valutarono l’intensità; la condivisione delle emozioni da parte di P avveniva con il/la partner o con un/una conoscente. I soggetti fornirono inoltre delle valutazioni circa l’intensità e la durata dell’esperienza emotiva nel suo complesso, e circa la probabile frequenza dell’evento. I principali risultati ottenuti mostrano che, purché non siano particolarmente intense (e.g., euforia, sorpresa), le emozioni positive suscitate dagli eventi proposti vengono nel complesso condivise con ‘sincerità’, e senza che si osservino differenze notevoli dovute al grado di intimità tra P e il suo interlocutorePubblicazioni consigliate
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