Il presente contributo affronta il tema della soddisfazione nel lavoro prendendo in esame alcuni tra i più conosciuti strumenti di misurazione (il Job Satifaction Blank di Hoppock, l’Index of Job Satisfaction di Brayfield e Rothe, il Job Descriptive Index di Smith, Kendall e Hulin, il Worker Opinion Survey di Cross). Attenzione particolare è rivolta al Job Diagnostic Survey proposto da Hackman e Oldham. Tale strumento, che si basa sul modello delle caratteristiche della mansione, cerca di spiegare le relazioni tra le caratteristiche appunto della mansione e i risultati personali e lavorativi quali la motivazione, la soddisfazione e la prestazione. A titolo esemplificativo vengono presentati i dati relativi ad un campione di operai.

Job satisfaction: gli strumenti di misura

MAERAN, ROBERTA
1996

Abstract

Il presente contributo affronta il tema della soddisfazione nel lavoro prendendo in esame alcuni tra i più conosciuti strumenti di misurazione (il Job Satifaction Blank di Hoppock, l’Index of Job Satisfaction di Brayfield e Rothe, il Job Descriptive Index di Smith, Kendall e Hulin, il Worker Opinion Survey di Cross). Attenzione particolare è rivolta al Job Diagnostic Survey proposto da Hackman e Oldham. Tale strumento, che si basa sul modello delle caratteristiche della mansione, cerca di spiegare le relazioni tra le caratteristiche appunto della mansione e i risultati personali e lavorativi quali la motivazione, la soddisfazione e la prestazione. A titolo esemplificativo vengono presentati i dati relativi ad un campione di operai.
1996
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