Il presente studio prende in esame un'opera manoscritta del tardo Settecento conservata presso la Biblioteca Joppi di Udine, intitolata Il Caffè. Questo poema in tre canti, di autore anonimo, si inserisce nel vivace dibattito culturale dell'epoca, contrapponendosi alle istanze illuministiche e difendendo la tradizione del pensiero conservatore. Attraverso un'eziologia fantastica, l'invenzione del caffè viene reinterpretata da Angelica Janesi come parte di un disegno diabolico ordito da Plutone per corrompere l'umanità, indebolendone lo spirito e incentivando il vizio e l'immoralità. L'opera si configura così come un'aspra requisitoria contro uno dei miti più celebri della cultura illuminista, dipingendo al contempo un affresco satirico della società moderna sui toni della Commedia dantesca. L'analisi di questo testo inedito permette di gettare luce su una voce dissidente rispetto al clima riformatore del tardo Settecento, offrendo uno spaccato delle resistenze opposte dal fronte conservatore alle nuove istanze culturali provenienti dall'Illuminismo europeo.

Il Caffè. Introduzione, testo e commento a cura di Clara Stella

Stella C
2023

Abstract

Il presente studio prende in esame un'opera manoscritta del tardo Settecento conservata presso la Biblioteca Joppi di Udine, intitolata Il Caffè. Questo poema in tre canti, di autore anonimo, si inserisce nel vivace dibattito culturale dell'epoca, contrapponendosi alle istanze illuministiche e difendendo la tradizione del pensiero conservatore. Attraverso un'eziologia fantastica, l'invenzione del caffè viene reinterpretata da Angelica Janesi come parte di un disegno diabolico ordito da Plutone per corrompere l'umanità, indebolendone lo spirito e incentivando il vizio e l'immoralità. L'opera si configura così come un'aspra requisitoria contro uno dei miti più celebri della cultura illuminista, dipingendo al contempo un affresco satirico della società moderna sui toni della Commedia dantesca. L'analisi di questo testo inedito permette di gettare luce su una voce dissidente rispetto al clima riformatore del tardo Settecento, offrendo uno spaccato delle resistenze opposte dal fronte conservatore alle nuove istanze culturali provenienti dall'Illuminismo europeo.
2023
978-88-85738-24-9
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