Gli Scriptorum illustrium Latinae linguae libri dell’umanista veneto Sicco Polenton (1376-1447) possono essere considerati, sotto molti aspetti, la prima storia organica della letteratura latina antica prodotta in età moderna. L’opera è il frutto di uno sforzo enorme, durato più di venticinque anni, di lettura e riorganizzazione del materiale biografico e storico-letterario ricavabile dagli stessi autori latini, messo in rapporto con la tradizione erudita medievale e i cantieri di ricerca filologica ed erudita aperti nelle prime fasi dell’Umanesimo. Quest’antologia propone il testo latino, con traduzione italiana e commento, delle vite di Livio (dal libro VI degli Scriptores illustres), dei due Plinii e dei geografi minori (dal libro VIII), di Lucano (dal libro IV), di Seneca (dai libri IV e XVII) e di alcuni autori minori (Vitruvio, Marziano Capella, Asconio Pediano, Quintiliano, Apuleio e Prisciano, dal libro XVIII). Si tratta per lo più di prosatori, la categoria di scrittori a cui Polenton dedica maggior spazio, ma che è rimasta finora al margine delle ricerche sugli Scriptores illustres.
Sicco Polenton, Scriptorum illustrium Latinae linguae libri. Livio, Plinio, Seneca e altri prosatori. Un'antologia della prima storia della letteratura latina antica
Rino Modonutti
2024
Abstract
Gli Scriptorum illustrium Latinae linguae libri dell’umanista veneto Sicco Polenton (1376-1447) possono essere considerati, sotto molti aspetti, la prima storia organica della letteratura latina antica prodotta in età moderna. L’opera è il frutto di uno sforzo enorme, durato più di venticinque anni, di lettura e riorganizzazione del materiale biografico e storico-letterario ricavabile dagli stessi autori latini, messo in rapporto con la tradizione erudita medievale e i cantieri di ricerca filologica ed erudita aperti nelle prime fasi dell’Umanesimo. Quest’antologia propone il testo latino, con traduzione italiana e commento, delle vite di Livio (dal libro VI degli Scriptores illustres), dei due Plinii e dei geografi minori (dal libro VIII), di Lucano (dal libro IV), di Seneca (dai libri IV e XVII) e di alcuni autori minori (Vitruvio, Marziano Capella, Asconio Pediano, Quintiliano, Apuleio e Prisciano, dal libro XVIII). Si tratta per lo più di prosatori, la categoria di scrittori a cui Polenton dedica maggior spazio, ma che è rimasta finora al margine delle ricerche sugli Scriptores illustres.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.