C’era una volta un mondo dove coesistevano un re con la giduglia, una regina strega e collezionista d’arte, un san Luca patrono dei pittori in delirio da infuso di finocchio. Zazie e il duca d’Auge, accompagnati dal pappagallo Laverdure, intraprendono la ricerca dell’essenza di PPP, consultano Merlino e il dottor Faustroll, approdano in Francia dove si recano in musei e gallerie. Le opere di Pascal Pinaud e la visita alla Villa Arson rappresentano la chiave per far scoppiare una rivoluzione: cogliere il portato del gesto artistico permette la trasmutazione delle chiacchiere in azioni. C’è qui un testo che intreccia riferimenti e allusioni ai romanzi di Alfred Jarry e Raymond Queneau, che convoca tradizioni medievali e dettagli fantascientifici, che affastella letteratura e arti. Un’opera che mette in scena una struttura fiabesca e gioca con declinazioni e deviazioni, una narrazione in cui sono le lacune e le eccezioni a condurre a una soluzione inattesa. Gli attraversamenti che si propongono di "Chanson de geste & Opinions" inseguono la dinamica dell’opera letteraria, oscillando tra analisi del testo, ermeneutica e considerazioni sulle modalità di lettura. Performatività e sperimentazione sono il cardine della produzione di Chloé Delaume, voce originalissima del panorama francese contemporaneo; questa breve narrazione, riprodotta in originale e in traduzione, è una via per avvicinarsi al suo universo singolare che si si appoggia e si apre alla pluralità.
Chloé Delaume: morfologia e clinamen. Letture incrociate di "Chanson de geste & Opinions"
Piva, Marika
2024
Abstract
C’era una volta un mondo dove coesistevano un re con la giduglia, una regina strega e collezionista d’arte, un san Luca patrono dei pittori in delirio da infuso di finocchio. Zazie e il duca d’Auge, accompagnati dal pappagallo Laverdure, intraprendono la ricerca dell’essenza di PPP, consultano Merlino e il dottor Faustroll, approdano in Francia dove si recano in musei e gallerie. Le opere di Pascal Pinaud e la visita alla Villa Arson rappresentano la chiave per far scoppiare una rivoluzione: cogliere il portato del gesto artistico permette la trasmutazione delle chiacchiere in azioni. C’è qui un testo che intreccia riferimenti e allusioni ai romanzi di Alfred Jarry e Raymond Queneau, che convoca tradizioni medievali e dettagli fantascientifici, che affastella letteratura e arti. Un’opera che mette in scena una struttura fiabesca e gioca con declinazioni e deviazioni, una narrazione in cui sono le lacune e le eccezioni a condurre a una soluzione inattesa. Gli attraversamenti che si propongono di "Chanson de geste & Opinions" inseguono la dinamica dell’opera letteraria, oscillando tra analisi del testo, ermeneutica e considerazioni sulle modalità di lettura. Performatività e sperimentazione sono il cardine della produzione di Chloé Delaume, voce originalissima del panorama francese contemporaneo; questa breve narrazione, riprodotta in originale e in traduzione, è una via per avvicinarsi al suo universo singolare che si si appoggia e si apre alla pluralità.Pubblicazioni consigliate
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