La straordinaria raccolta di Pietro Ravazzano, importante funzionario bancario padovano in Siria e in Libano e poi fondatore e primo presidente del Circolo Numismatico Patavino, giunse al Museo Bottacin di Padova nell’ottobre del 2000 e con i suoi circa 8500 esemplari (monete di epoca greca, romana e bizantina, quasi tutte di provenienza siro-libanese) rappresenta uno dei nuclei più significativi e consistenti del Museo stesso. Tra le sezioni più rilevanti di questa raccolta e una di quelle a cui il collezionista padovano si era dedicato con maggior passione, rientra sicuramente quella relativa alle zecche dell’antica regione della Fenicia, un cospicuo nucleo formato da 362 monete (9 in argento e 351 in metallo vile) che, soprattutto per quanto riguarda gli esemplari in bronzo, ha pochi eguali a livello internazionale, almeno per quanto fino ad ora edito, risultando inferiore solamente a grandi raccolte come quelle dell'American Numismatic Society, del British Museum e della Bibliothèque nationale de France. Nell'opera, tale sezione é stata catalogata e analizzata sottolineandone significatività e singolarità.
Monete fenicie del Museo Bottacin di Padova. Catalogo degli esemplari della Collezione Ravazzano
Cattaneo, Alessandro
2024
Abstract
La straordinaria raccolta di Pietro Ravazzano, importante funzionario bancario padovano in Siria e in Libano e poi fondatore e primo presidente del Circolo Numismatico Patavino, giunse al Museo Bottacin di Padova nell’ottobre del 2000 e con i suoi circa 8500 esemplari (monete di epoca greca, romana e bizantina, quasi tutte di provenienza siro-libanese) rappresenta uno dei nuclei più significativi e consistenti del Museo stesso. Tra le sezioni più rilevanti di questa raccolta e una di quelle a cui il collezionista padovano si era dedicato con maggior passione, rientra sicuramente quella relativa alle zecche dell’antica regione della Fenicia, un cospicuo nucleo formato da 362 monete (9 in argento e 351 in metallo vile) che, soprattutto per quanto riguarda gli esemplari in bronzo, ha pochi eguali a livello internazionale, almeno per quanto fino ad ora edito, risultando inferiore solamente a grandi raccolte come quelle dell'American Numismatic Society, del British Museum e della Bibliothèque nationale de France. Nell'opera, tale sezione é stata catalogata e analizzata sottolineandone significatività e singolarità.Pubblicazioni consigliate
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