Focus del volume sono i realia, gli strumenti musicali e gli oggetti sonori custoditi nei musei, e la loro rappresentazione. Essi sono parte della cultura musicale, solo in apparenza perduta, dei popoli a cui sono appartenuti. Per comprendere il significato che avevano nel mondo antico è necessario condividere metodologie e prospettive multi e interdisciplinari, al fine di un approccio disciplinare e metodologico integrato. Questo modello scientifico consente sia la valorizzazione di indicatori di attività connesse al suono, alla musica e alla danza nel record archeologico, sia la lettura contestualizzata del bene musicale come componente significativa del reperto, in rapporto anche a ulteriori ritrovamenti posti a confronto e a testimonianze testuali e iconografiche d’interesse. Il volume è un innovativo esempio di dialogo tra discipline musicologiche, archeologiche, fisiche e ingegneristiche che offre al lettore, non solo una panoramica sulla musica dell’antichità e sulle sue modalità di fruizione e di trasmissione – con la possibilità di ascolto di suoni su file audio per alcuni reperti – ma una più ampia prospettiva culturale, rispetto alla quale porsi in ascolto per comprendere e valorizzare l’umano e la sua storia.
Suoni e strumenti musicali nel mondo antico: per un sistema disciplinare e metodologico integrato
Paola Dessi';
2024
Abstract
Focus del volume sono i realia, gli strumenti musicali e gli oggetti sonori custoditi nei musei, e la loro rappresentazione. Essi sono parte della cultura musicale, solo in apparenza perduta, dei popoli a cui sono appartenuti. Per comprendere il significato che avevano nel mondo antico è necessario condividere metodologie e prospettive multi e interdisciplinari, al fine di un approccio disciplinare e metodologico integrato. Questo modello scientifico consente sia la valorizzazione di indicatori di attività connesse al suono, alla musica e alla danza nel record archeologico, sia la lettura contestualizzata del bene musicale come componente significativa del reperto, in rapporto anche a ulteriori ritrovamenti posti a confronto e a testimonianze testuali e iconografiche d’interesse. Il volume è un innovativo esempio di dialogo tra discipline musicologiche, archeologiche, fisiche e ingegneristiche che offre al lettore, non solo una panoramica sulla musica dell’antichità e sulle sue modalità di fruizione e di trasmissione – con la possibilità di ascolto di suoni su file audio per alcuni reperti – ma una più ampia prospettiva culturale, rispetto alla quale porsi in ascolto per comprendere e valorizzare l’umano e la sua storia.Pubblicazioni consigliate
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