«Quae sit natura animae». Anima e corpo in Platone, Aristotele e nella tradizione occidentale

Il presente volume costituisce il primo di una serie di collettanei, editi a cura della Pro.ssa Silvia Gullino e della Prof.ssa Manuela Valle per la casa editrice Cleup e facenti parte del Progetto Retorica e filosofia nel pensiero antico. Hanno partecipato a questa miscellanea studiosi di storia della filosofia antica e moderna, ma anche filologi e storici della letteratura greca, con lo scopo precipuo di analizzare il tema dell’anima e del suo rapporto con il corpo secondo una pluralità di punti di vista e approcci, e nella sua evoluzione storica, con riferimento costante al mondo antico. Del resto, quello dell’anima costituisce un problema inesauribile, al quale vale la pena di fare periodicamente ritorno, per aggiornare lo stato delle ricerche, anche con spunti originali. Indice: Prefazione di Silvia Gastaldi 1. L’anima nelle contraddizioni della metameleia: aspetti della nozione di pentimento da Omero a Tertulliano (Michele Corradi) 2. Platone e i beni dell’anima (Marco Donato) 3. L’anima non è armonia: dissonanze platoniche dell’anima incarnata (Giorgia Lugani) 4. Come davanti a un tribunale? Le critiche alla dottrina dell’anima-armonia dal Fedone al De anima (Manuela Valle) 5. Dalla φαντασία βουλευτική alla προαίρεσις. Riflessioni sull’influenza della φαντασία sulla scelta umana nella psicologia aristotelica (Silvia Gullino) 6. Anima come automovimento in Platone e Plotino (Giovanni Panno) 7. Res singulares e intersoggettività: sul rapporto tra Mente e Corpo nell’Etica di Spinoza (Stefano Volpato) 8. Mundus in anima. Riflessioni sul concetto leibniziano di “espressione” (Lorenzo Vitale) 9. Hegel, l’anima e lo spirito (Davide De Pretto) 10. Un ‘passaggio molto difficile’. Il rapporto anima/corpo nell’interpretazione hegeliana di Platone (Salvatore Carannante) Indice dei nomi