Il volume racconta l’esperienza del Progetto Strategico Green Tour, un intervento fortemente voluto dalla Regione Veneto con lo scopo di definire «un progetto urbanistico-paesistico di un parco lineare per il percorso afferente al sedime della ex ferrovia Treviso Ostiglia» (DGRV n. 101/2013). Un progetto che, inserito in un’ottica d’area vasta, basato su grandi obiettivi strategici quali il benessere e la salute, la tutela dell’ambiente e del paesaggio, la valorizzazione dell’economia, della cultura e dei prodotti del territorio, è arrivato al dettaglio della progettazione dell’infrastruttura ciclo pedonale e alla sua caratterizzazione come infrastruttura verde in grado di intervenire nei luoghi dello scarto e dell’abbandono, attraverso le interazioni che questa genera con il tessuto circostante, così da ricucire questi contesti e mettere a sistema interessi economici e sociali. In questo framework, il territorio, è luogo in cui si intrecciano peculiarità locali con la dimensione d’area vasta, in cui storia e cultura sono parte integrante della geografia dei luoghi, i tempi dei processi d’uso e di trasformazione delle sue componenti, è trama e ordito, è figura di riferimento e, allo stesso tempo sfondo, a seconda che ci si riferisca alla dimensione progettuale o a quella strategica del Green Tour. Un’esperienza di pianificazione che è diventata un’occasione di governance, dove il paesaggio (resiliente) ha contribuito al metabolismo urbano/territoriale attraverso la capacità di adottare cambiamenti sia dal punto di vista ecologico-ambientale, che sociale, che economico-produttivo, costruendo un diverso sistema di riferimento in cui la mutata base economica, la rinnovata richiesta di coesione territoriale, i rinnovati valori in gioco sono venuti ad essere quegli elementi facilitatori che hanno supportato la realizzazione del Progetto Strategico Green Tour.
Dare Competitività. La rigenerazione territoriale tra economia, società, ambiente nel progetto Green Tour
alessandro bove
2024
Abstract
Il volume racconta l’esperienza del Progetto Strategico Green Tour, un intervento fortemente voluto dalla Regione Veneto con lo scopo di definire «un progetto urbanistico-paesistico di un parco lineare per il percorso afferente al sedime della ex ferrovia Treviso Ostiglia» (DGRV n. 101/2013). Un progetto che, inserito in un’ottica d’area vasta, basato su grandi obiettivi strategici quali il benessere e la salute, la tutela dell’ambiente e del paesaggio, la valorizzazione dell’economia, della cultura e dei prodotti del territorio, è arrivato al dettaglio della progettazione dell’infrastruttura ciclo pedonale e alla sua caratterizzazione come infrastruttura verde in grado di intervenire nei luoghi dello scarto e dell’abbandono, attraverso le interazioni che questa genera con il tessuto circostante, così da ricucire questi contesti e mettere a sistema interessi economici e sociali. In questo framework, il territorio, è luogo in cui si intrecciano peculiarità locali con la dimensione d’area vasta, in cui storia e cultura sono parte integrante della geografia dei luoghi, i tempi dei processi d’uso e di trasformazione delle sue componenti, è trama e ordito, è figura di riferimento e, allo stesso tempo sfondo, a seconda che ci si riferisca alla dimensione progettuale o a quella strategica del Green Tour. Un’esperienza di pianificazione che è diventata un’occasione di governance, dove il paesaggio (resiliente) ha contribuito al metabolismo urbano/territoriale attraverso la capacità di adottare cambiamenti sia dal punto di vista ecologico-ambientale, che sociale, che economico-produttivo, costruendo un diverso sistema di riferimento in cui la mutata base economica, la rinnovata richiesta di coesione territoriale, i rinnovati valori in gioco sono venuti ad essere quegli elementi facilitatori che hanno supportato la realizzazione del Progetto Strategico Green Tour.Pubblicazioni consigliate
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