Il volume, dedicato ad uno studio interdisciplinare (nell'ambito delle discipline giuridiche) e metadisciplinare (coinvolgendo approcci anche di storia e storia dell'arte) dei problemi legati alla restituzione (e alla ricostruzione della memoria) delle opere d'arte depredate dai nazifascisti agli ebrei nel periodo del diritto razzista, prima, e della Shoah poi, nel quadro più ampio della depredazione compiuta durante l'occupazione bellica del continente europeo da parte delle forze nazifasciste, si articola in tre parti. In una prima è contenuto uno studio monografico, di diritto internazionale e transnazionale, su "Nazi Looted Art e restituzione", ad opera di uno dei co-curatori del volume (B. Cortese). Nella seconda parte è contenuta una raccolta collettanea di studi di diritto internazionale, transnazionale ed europeo, articolata in quattro capitoli di differenti autrici ed autori (Tullio Scovazzi; Manlio Frigo; Mariangela Gramola; Irene Marchioro). La terza e conclusiva parte del volume include infine studi che si volgono al tema delle restituzioni da prospettive in parte diverse, che completano, arricchendola, la prospettiva del volume in una prospettiva inter- e metadisciplinare. In questa terza parte, infatti, l’attenzione è prevalentemente diretta alle opere, alle collezioni ed alle persone coinvolte nelle depredazioni e, poi, nelle questioni di restituzione, adottando strumenti di analisi che, pur non escludendo affatto dalla loro prospettiva il diritto, fanno emergere l’importanza di prospettive e metodologie di ricerca differenti. Si incontrano allora in questa parte: la ricerca di provenienza – nel contributo di Erik Jayme; la ricerca storicoartistica – nei contributi di Barbara Savy e, ancora, di Jayme – capace di gettare una luce sul significato culturale dei singoli beni e delle collezioni dai quali furono depredati, nonché sulle persone coinvolte – le vittime, ma anche i carnefici e i loro complici nel mercato dell’arte; la ricerca storica – nel caso di specie storicogiuridica, nel contributo di Mirko Sossai, ma anche, per la dimensione archivistica e di ricostruzione degli eventi, in quello di Antonella De Robbio)
VNTNV - ED ESSI RESTITUIRANNO - Studi sulla restituzione dei beni d’arte trafugati nella persecuzione antiebraica nazifascista
Cortese, Bernardo
;Savy, Barbara Maria
2023
Abstract
Il volume, dedicato ad uno studio interdisciplinare (nell'ambito delle discipline giuridiche) e metadisciplinare (coinvolgendo approcci anche di storia e storia dell'arte) dei problemi legati alla restituzione (e alla ricostruzione della memoria) delle opere d'arte depredate dai nazifascisti agli ebrei nel periodo del diritto razzista, prima, e della Shoah poi, nel quadro più ampio della depredazione compiuta durante l'occupazione bellica del continente europeo da parte delle forze nazifasciste, si articola in tre parti. In una prima è contenuto uno studio monografico, di diritto internazionale e transnazionale, su "Nazi Looted Art e restituzione", ad opera di uno dei co-curatori del volume (B. Cortese). Nella seconda parte è contenuta una raccolta collettanea di studi di diritto internazionale, transnazionale ed europeo, articolata in quattro capitoli di differenti autrici ed autori (Tullio Scovazzi; Manlio Frigo; Mariangela Gramola; Irene Marchioro). La terza e conclusiva parte del volume include infine studi che si volgono al tema delle restituzioni da prospettive in parte diverse, che completano, arricchendola, la prospettiva del volume in una prospettiva inter- e metadisciplinare. In questa terza parte, infatti, l’attenzione è prevalentemente diretta alle opere, alle collezioni ed alle persone coinvolte nelle depredazioni e, poi, nelle questioni di restituzione, adottando strumenti di analisi che, pur non escludendo affatto dalla loro prospettiva il diritto, fanno emergere l’importanza di prospettive e metodologie di ricerca differenti. Si incontrano allora in questa parte: la ricerca di provenienza – nel contributo di Erik Jayme; la ricerca storicoartistica – nei contributi di Barbara Savy e, ancora, di Jayme – capace di gettare una luce sul significato culturale dei singoli beni e delle collezioni dai quali furono depredati, nonché sulle persone coinvolte – le vittime, ma anche i carnefici e i loro complici nel mercato dell’arte; la ricerca storica – nel caso di specie storicogiuridica, nel contributo di Mirko Sossai, ma anche, per la dimensione archivistica e di ricostruzione degli eventi, in quello di Antonella De Robbio)Pubblicazioni consigliate
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