Paesaggio e società. Una prospettiva geografica

Non è possibile occuparsi dei paesaggi senza considerare le persone e i gruppi sociali che li abitano, li osservano, ne costruiscono rappresentazioni e direttamente o indirettamente li modificano; l'interazione con il paesaggio è d’altronde parte delle esperienze di ciascuno e componente delle dinamiche di ogni gruppo sociale. Riflettendo su questa reciprocità, il testo permette di inquadrare le principali questioni che interessano oggi i paesaggi e il loro studio, anche alla luce della Convenzione europea del paesaggio. Dopo aver illustrato i principali riferimenti utili a definire il concetto nella sua dimensione sociale, il volume presenta alcuni studi di caso sui temi della percezione sociale e dell’attribuzione di valore, per spostare infine l’attenzione su ambiti e contesti di azione nei quali questo approccio può portare un contributo di carattere sia interpretativo sia applicativo. Considerando il paesaggio come uno strumento per l’interpretazione geografica e per la definizione di azioni consapevoli verso la sostenibilità, il volume propone un quadro di insieme utile per comprendere la pluralità che caratterizza ogni discorso sul paesaggio e per coglierne la complessità.