«Una straniera nella letteratura russa» – così è stata definita dalla critica Sofija Parnok (Taganrog, 1885 – Karinskoe, 1933), la prima «Saffo» russa. Tra i suoi amori più noti, ritroviamo la poetessa M. Cvetaeva; a lei questa «giovane tragica Lady» ispirerà il ciclo Podruga (Amica). Prendendo le distanze dai modelli decadenti del lesbismo letterario in voga nel primo Novecento, la Parnok interpreta il tema amoroso in modo originale, con esiti davvero sorprendenti per la poesia femminile russa del «secolo d’argento».
Последняя весна – L’ultima primavera
linda torresin
2019
Abstract
«Una straniera nella letteratura russa» – così è stata definita dalla critica Sofija Parnok (Taganrog, 1885 – Karinskoe, 1933), la prima «Saffo» russa. Tra i suoi amori più noti, ritroviamo la poetessa M. Cvetaeva; a lei questa «giovane tragica Lady» ispirerà il ciclo Podruga (Amica). Prendendo le distanze dai modelli decadenti del lesbismo letterario in voga nel primo Novecento, la Parnok interpreta il tema amoroso in modo originale, con esiti davvero sorprendenti per la poesia femminile russa del «secolo d’argento».File in questo prodotto:
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