This thesis investigates the syntax of the Latin psych verbs of the ē-class. The main aim of the work is to provide a formal analysis of their possible syntactic configurations in the Generative Grammar framework. The psych verbs of the ē-class are mostly stative in nature and are attested in different patterns: an impersonal pattern (the piget-type), a Subject Experiencer pattern (the doleo-type), and an Object Experiencer pattern (the placeo and the urgeo-type). While the urgeo-type (in which the Experiencer is assigned the Accusative) does not show remarkable syntactic peculiarities if compared to regular transitive verbs, the other types share common characteristics. The basic configuration of these verbs is that of the piget-type, in which both arguments are VP-internal, as none of them receives the Nominative. From this basic structure different patterns can be derived, by promoting the Experiencer or the Stimulus to the subject position. The most ancient type is a transimpersonal configuration, which is progressively de-transitivized in time: the internal Experiencer is re-analysed as a quirky subject and, in a successive stage, the predicate is re-transitivized and its structure is finally aligned with the prototypical accusative pattern. This gives rise to an ExpNom/StimAcc configuration. When this process takes place an internal argument is assigned the Inherent Accusative, i.e. a “transitional” Case which does not display the properties of the Structural Accusative: the DP which receives it cannot be passivized and cannot easily undergo ē- movement. This process of (de)transitivization affects all the verbs described in this work, which outlines a detailed formal analysis of their syntax under a diachronic perspective.
Il lavoro analizza la sintassi dei verbi psicologici del latino appartenenti alla classe in -ē-. Il suo scopo principale è quello di fornire una rappresentazione formale adeguata per tale classe di verbi nel quadro della Grammatica Generativa. I verbi psicologici della classe in -ē- sono per lo più di natura stativa e sono attestati in diverse configurazioni: il tipo impersonale (quello di piget), il tipo a Soggetto Esperiente (quello di doleo) ed il tipo ad Oggetto Esperiente (quello di placeo e di urgeo). Mentre il tipo di urgeo (in cui l’Esperiente riceve il Caso Accusativo) non mostra peculiarità sintattiche di rilievo se comparato coi verbi regolarmente transitivi, gli altri tipi sono accomunati da caratteristiche sintattiche simili: essi sono verbi che selezionano due argomenti interni, generati in sintassi con una ricca quantità di tratti tematici. La zonfigurazione di base dei verbi stativi di questa classe è quella del tipo impersonale, in cui il Nominativo non viene assegnato a nessuno dei due argomenti. A partire da tale configurazione, diverse strutture possono essere derivate promuovendo alla posizione di soggetto l’Esperiente o lo Stimolo. Il tipo più antico è una struttura transimpersonale, che è progressivamente detransitivizzata, poiché l’Esperiente è rianalizzato come quirky subject; in una seconda fase, una volta che il verbo è stato allineato ad una struttura con Soggetto Esperiente, si assiste ad un nuovo processo di transitivizzazione che porta all’allineamento col pattern prototipico delle lingue accusative e dà così luogo ad una configurazione in cui l’Esperiente animato riceve il Nominativo e lo Stimolo riceve l’Accusativo. Durante il processo appena descritto, un argomento interno riceve l’Accusativo Inerente, ossia un Caso di transizione che non ha le stesse proprietà dell’Accusativo Strutturale, in quanto il DP che lo riceve non può essere passivizzato e non può essere sottoposto a movimento di tipo ē. Il processo di transitivizzazione appena descritto coinvolge tutti i verbi presi in considerazione in questo lavoro, che propone per essi un’analisi formale adottando una prospettiva diacronica.
The Latin psych verbs of the \={e}-class: (de)transitivization and syntactic alignement / Cavallo, Guido. - (2014 Feb 26).
The Latin psych verbs of the \={e}-class: (de)transitivization and syntactic alignement
Cavallo, Guido
2014
Abstract
Il lavoro analizza la sintassi dei verbi psicologici del latino appartenenti alla classe in -ē-. Il suo scopo principale è quello di fornire una rappresentazione formale adeguata per tale classe di verbi nel quadro della Grammatica Generativa. I verbi psicologici della classe in -ē- sono per lo più di natura stativa e sono attestati in diverse configurazioni: il tipo impersonale (quello di piget), il tipo a Soggetto Esperiente (quello di doleo) ed il tipo ad Oggetto Esperiente (quello di placeo e di urgeo). Mentre il tipo di urgeo (in cui l’Esperiente riceve il Caso Accusativo) non mostra peculiarità sintattiche di rilievo se comparato coi verbi regolarmente transitivi, gli altri tipi sono accomunati da caratteristiche sintattiche simili: essi sono verbi che selezionano due argomenti interni, generati in sintassi con una ricca quantità di tratti tematici. La zonfigurazione di base dei verbi stativi di questa classe è quella del tipo impersonale, in cui il Nominativo non viene assegnato a nessuno dei due argomenti. A partire da tale configurazione, diverse strutture possono essere derivate promuovendo alla posizione di soggetto l’Esperiente o lo Stimolo. Il tipo più antico è una struttura transimpersonale, che è progressivamente detransitivizzata, poiché l’Esperiente è rianalizzato come quirky subject; in una seconda fase, una volta che il verbo è stato allineato ad una struttura con Soggetto Esperiente, si assiste ad un nuovo processo di transitivizzazione che porta all’allineamento col pattern prototipico delle lingue accusative e dà così luogo ad una configurazione in cui l’Esperiente animato riceve il Nominativo e lo Stimolo riceve l’Accusativo. Durante il processo appena descritto, un argomento interno riceve l’Accusativo Inerente, ossia un Caso di transizione che non ha le stesse proprietà dell’Accusativo Strutturale, in quanto il DP che lo riceve non può essere passivizzato e non può essere sottoposto a movimento di tipo ē. Il processo di transitivizzazione appena descritto coinvolge tutti i verbi presi in considerazione in questo lavoro, che propone per essi un’analisi formale adottando una prospettiva diacronica.File | Dimensione | Formato | |
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