Il testo prende in esame le esperienze di Outdoor Education riprendendo e riaggiornando i temi, complessi e mai esauriti nella riflessione pedagogica, del rapporto tra l’uomo e l’ambiente e dell’ambiente come fattore educativo. Il paradigma unificatore dei diversi percorsi e delle differenti narrazioni di Outdoor Education riportati nel testo è costituito dall’assunzione della visione ecologica, sistemica e relazionale con cui oggi è necessario guardare alla presenza dell’uomo sulla Terra, la Casa comune da conoscere e rispettare. Educare fuori significa vedere come l’uomo possa beneficiare dell’ambiente educatore, come ecologicamente vi sia un apprendimento reciproco fra sistemi viventi e come i luoghi debbano prendere le forme di un paesaggio pedagogico, conosciuto, interpretato e predisposto perché possa essere realmente fruito creativamente dai soggetti in crescita, bambini, ragazzi, ma anche da adulti e anziani. Si pongono in tal modo le basi di un’educazione diffusa, che diviene anche educazione alla eco-cittadinanza in quanto si supera la visione separatista natura-cultura, si vede l’interdipendenza e il legame tra conoscenza e azione, natura e società, ambiente e uomo e si promuovono competenze di cittadinanza attiva.
Paesaggio pedagogico. Itinerari outdoor per un'eco-cittadinanza.
Mirca Benetton
2021
Abstract
Il testo prende in esame le esperienze di Outdoor Education riprendendo e riaggiornando i temi, complessi e mai esauriti nella riflessione pedagogica, del rapporto tra l’uomo e l’ambiente e dell’ambiente come fattore educativo. Il paradigma unificatore dei diversi percorsi e delle differenti narrazioni di Outdoor Education riportati nel testo è costituito dall’assunzione della visione ecologica, sistemica e relazionale con cui oggi è necessario guardare alla presenza dell’uomo sulla Terra, la Casa comune da conoscere e rispettare. Educare fuori significa vedere come l’uomo possa beneficiare dell’ambiente educatore, come ecologicamente vi sia un apprendimento reciproco fra sistemi viventi e come i luoghi debbano prendere le forme di un paesaggio pedagogico, conosciuto, interpretato e predisposto perché possa essere realmente fruito creativamente dai soggetti in crescita, bambini, ragazzi, ma anche da adulti e anziani. Si pongono in tal modo le basi di un’educazione diffusa, che diviene anche educazione alla eco-cittadinanza in quanto si supera la visione separatista natura-cultura, si vede l’interdipendenza e il legame tra conoscenza e azione, natura e società, ambiente e uomo e si promuovono competenze di cittadinanza attiva.Pubblicazioni consigliate
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