Il Museo di Geografia dell’Università di Padova, inaugurato il 3 dicembre 2019, è il primo museo universitario in Italia dedicato alla geografia, pensato per dare valore ad una storia prestigiosa e ad un patrimonio accumulato in oltre 150 anni di ricerca e didattica presso l’Ateneo patavino. Il volume ripercorre, attraverso il racconto dei protagonisti, la genesi e lo sviluppo di questo inedito progetto, dalle origini storiche del patrimonio alle scelte e ai contenuti che hanno ispirato il concept museale. Il Museo di Geografia non si propone soltanto di conservare e valorizzare un’eredità, ma di rilanciare un sapere spesso concepito a torto come arido e nozionistico. A partire dal ritratto del geografo presente nel celebre racconto del Piccolo Principe, che segna sul suo taccuino solo cose immobili ed eterne, il Museo invita a scoprire un sapere mobile, dinamico, innovativo: torna ad essere il “luogo delle Muse” di alessandrina memoria, spazio in cui coniugare ricerca e sperimentazione, didattica e formazione, diletto e coinvolgimento della società civile per affrontare la complessità delle sfide del mondo contemporaneo.
Esplora misura racconta. Alle origini del primo Museo di Geografia in Italia
Varotto, Mauro;Donadelli, Giovanni;Gallanti, Chiara;Canadelli, Elena
2020
Abstract
Il Museo di Geografia dell’Università di Padova, inaugurato il 3 dicembre 2019, è il primo museo universitario in Italia dedicato alla geografia, pensato per dare valore ad una storia prestigiosa e ad un patrimonio accumulato in oltre 150 anni di ricerca e didattica presso l’Ateneo patavino. Il volume ripercorre, attraverso il racconto dei protagonisti, la genesi e lo sviluppo di questo inedito progetto, dalle origini storiche del patrimonio alle scelte e ai contenuti che hanno ispirato il concept museale. Il Museo di Geografia non si propone soltanto di conservare e valorizzare un’eredità, ma di rilanciare un sapere spesso concepito a torto come arido e nozionistico. A partire dal ritratto del geografo presente nel celebre racconto del Piccolo Principe, che segna sul suo taccuino solo cose immobili ed eterne, il Museo invita a scoprire un sapere mobile, dinamico, innovativo: torna ad essere il “luogo delle Muse” di alessandrina memoria, spazio in cui coniugare ricerca e sperimentazione, didattica e formazione, diletto e coinvolgimento della società civile per affrontare la complessità delle sfide del mondo contemporaneo.Pubblicazioni consigliate
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