Il testo edito, in volgare padovano, risale al tardo Trecento; si tratta di una profilo della attività amministrativa e di committenza svolta in prima persona da Anna Buzzacarini, morta nel 1397, monaca e abbadessa di San Benedetto di Padova, esponente di una famiglia dell' élite cittadina, in quanto sorella di Fina, moglie del signore della città Francesco il Vecchio. L'eìidizone è accompagnata da un saggio storico (dovuto a G. Carraro) e da un saggio di storia linguistica (di P. Barbierato)
L'elogio di Anna Buzzacarini badessa di S. Benedetto Vecchio di Padova in un codice di età carrarese, con riproduzione fotografica del manoscritto e un contributo di Paola Barbierato
Gallo Donato;
2018
Abstract
Il testo edito, in volgare padovano, risale al tardo Trecento; si tratta di una profilo della attività amministrativa e di committenza svolta in prima persona da Anna Buzzacarini, morta nel 1397, monaca e abbadessa di San Benedetto di Padova, esponente di una famiglia dell' élite cittadina, in quanto sorella di Fina, moglie del signore della città Francesco il Vecchio. L'eìidizone è accompagnata da un saggio storico (dovuto a G. Carraro) e da un saggio di storia linguistica (di P. Barbierato)File in questo prodotto:
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