Il saggio monografico prende in esame il rapporto tra componente togata e componente laica nei giudizi di Assise negli anni del Fascismo, dall'approvazione del regio decreto 23 marzo 1931 n. 249, recante il nuovo Ordinamento delle corti di assise, sino all'entrata in vigore della legge 287/1951, che operò un riordinamento di tali giudizi. Particolare attenzione è rivolta ad un famoso caso giudiziario che vide come principale imputato un pastore orunese di nome Francesco Mulas. La vicenda processuale, che approdò in Cassazione nel 1942, rappresenta il caso più noto di giustizia suicida, a cui è dedicato il terzo capitolo della monografia.
Una disarmonica fusione di competenze: magistrati togati e giudici popolari in corte d'assise negli anni del fascismo
claudia passarella
2020
Abstract
Il saggio monografico prende in esame il rapporto tra componente togata e componente laica nei giudizi di Assise negli anni del Fascismo, dall'approvazione del regio decreto 23 marzo 1931 n. 249, recante il nuovo Ordinamento delle corti di assise, sino all'entrata in vigore della legge 287/1951, che operò un riordinamento di tali giudizi. Particolare attenzione è rivolta ad un famoso caso giudiziario che vide come principale imputato un pastore orunese di nome Francesco Mulas. La vicenda processuale, che approdò in Cassazione nel 1942, rappresenta il caso più noto di giustizia suicida, a cui è dedicato il terzo capitolo della monografia.Pubblicazioni consigliate
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