L’origine storica e l’emergenza artistica della cosiddetta ‘donazione’ di Roberto de Mabilia alla cattedrale di Montepeloso è da tempo al centro dell’interesse di un gruppo di ricerca interdisciplinare incardinato presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità (DiSSGeA) dell’Università di Padova che, in un progetto condotto in stretta collaborazione con il Centro Studi Robertus de Apulia, indaga sull’origine del culto per sant’Eufemia a Irsina (Matera) e sulle numerose opere d’arte del Rinascimento veneto che a tale culto sono connesse. Il presente volume – che raccoglie i contributi di Franco Benucci, Vittoria Camelliti, Elena Cera e Marco Scansani, Matteo Calzone, Manlio Leo Mezzacasa, Raffaele Trabace, Giuseppe Laquale e Arguljana Kala, Barbara Improta e Martina Avogadro – presenta le più recenti acquisizioni storiche e storico-artistiche del lavoro degli studiosi coinvolti e le nuove prospettive di ricerca che si sono così aperte, nonché le risultanze delle indagini non invasive condotte nel novembre 2018 sul quattrocentesco Crocifisso della cattedrale di Irsina e i progetti per un analogo intervento conoscitivo sulla statua di Sant’Eufemia della stessa cattedrale, promosso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata in vista di successive azioni di pulitura e restauro dell’opera di maggior pregio della ‘donazione de Mabilia’.
La 'donazione de Mabilia' nella cattedrale di Montepeloso. Nuove prospettive di ricerca
Franco Benucci
2019
Abstract
L’origine storica e l’emergenza artistica della cosiddetta ‘donazione’ di Roberto de Mabilia alla cattedrale di Montepeloso è da tempo al centro dell’interesse di un gruppo di ricerca interdisciplinare incardinato presso il Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità (DiSSGeA) dell’Università di Padova che, in un progetto condotto in stretta collaborazione con il Centro Studi Robertus de Apulia, indaga sull’origine del culto per sant’Eufemia a Irsina (Matera) e sulle numerose opere d’arte del Rinascimento veneto che a tale culto sono connesse. Il presente volume – che raccoglie i contributi di Franco Benucci, Vittoria Camelliti, Elena Cera e Marco Scansani, Matteo Calzone, Manlio Leo Mezzacasa, Raffaele Trabace, Giuseppe Laquale e Arguljana Kala, Barbara Improta e Martina Avogadro – presenta le più recenti acquisizioni storiche e storico-artistiche del lavoro degli studiosi coinvolti e le nuove prospettive di ricerca che si sono così aperte, nonché le risultanze delle indagini non invasive condotte nel novembre 2018 sul quattrocentesco Crocifisso della cattedrale di Irsina e i progetti per un analogo intervento conoscitivo sulla statua di Sant’Eufemia della stessa cattedrale, promosso dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata in vista di successive azioni di pulitura e restauro dell’opera di maggior pregio della ‘donazione de Mabilia’.Pubblicazioni consigliate
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