Per tutto il corso del Medioevo, ma soprattutto a partire dai secoli XIV-XV, la Serenissima ha intrattenuto costanti rapporti con la sponda opposta dell’Adriatico. L’influenza della città veneta in queste regioni non si attuò solamente tramite la politica e la mercatura, ma su un più vasto piano sociale, culturale e artistico. I saggi contenuti nel presente volume indagano in particolare i legami che Venezia instaurò con il Quarnaro, la regione più settentrionale dell’arcipelago dalmata: le testimonianze cultuali e materiali, dalle opere d’arte su tavola, ai preziosi ricami intessuti di fili d’oro e d’argento, ai pregiati prodotti dell’intaglio ligneo, che qui giungevano dalla laguna, non miravano solo ad abbellire gli altari degli edifici sacri affascinando i fedeli e accompagnandone il sentimento religioso, ma costituivano anche un fenomeno identitario e un’orgogliosa esibizione di ricchezza, oltre che un omaggio alla Serenissima, per quanti avessero potuto fregiarsi della loro presenza nelle chiese delle proprie città.
La Serenissima via mare. Arte e cultura tra Venezia e il Quarnaro
C. Guarnieri
;BARADEL, VALENTINA
2019
Abstract
Per tutto il corso del Medioevo, ma soprattutto a partire dai secoli XIV-XV, la Serenissima ha intrattenuto costanti rapporti con la sponda opposta dell’Adriatico. L’influenza della città veneta in queste regioni non si attuò solamente tramite la politica e la mercatura, ma su un più vasto piano sociale, culturale e artistico. I saggi contenuti nel presente volume indagano in particolare i legami che Venezia instaurò con il Quarnaro, la regione più settentrionale dell’arcipelago dalmata: le testimonianze cultuali e materiali, dalle opere d’arte su tavola, ai preziosi ricami intessuti di fili d’oro e d’argento, ai pregiati prodotti dell’intaglio ligneo, che qui giungevano dalla laguna, non miravano solo ad abbellire gli altari degli edifici sacri affascinando i fedeli e accompagnandone il sentimento religioso, ma costituivano anche un fenomeno identitario e un’orgogliosa esibizione di ricchezza, oltre che un omaggio alla Serenissima, per quanti avessero potuto fregiarsi della loro presenza nelle chiese delle proprie città.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Baradel_Guarnieri_La Serenissima_reduced.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Published (Publisher's Version of Record)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
8.62 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.62 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.