L’impiego dell’informatica in ambito investigativo ha determinato un profondo mutamento delle indagini, con significativi riverberi sulla stessa sistematica del processo penale. La monografia mira ad analizzare i profili strutturali di una simile metamorfosi. Con approccio interdisciplinare, vengono anzitutto analizzate le nozioni tecniche che fungono da presupposto di quelle giuridiche, nell’ottica di far comprendere i problemi, anche di ordine sistematico, che la tecnologia determina sul fronte del procedimento penale. Alla luce di ciò, vengono riletti in chiave critica e propositiva i diritti fondamentali coinvolti nell’ambito delle indagini digitali, rivolgendo specifica attenzione alla tutela del domicilio digitale e della privacy, sino a giungere a prospettare la necessità di individuare un nuovo diritto, che l’autrice denomina diritto a decisioni penali non basate esclusivamente su trattamenti automatizzati. Sul piano metodologico, vengono poi individuate e analizzate le caratteristiche delle indagini digitali; verificate le tipologie di indagini digitali repressive tipiche ed atipiche; esaminate le indagini digitali preventive. Ne esce un quadro che dimostra l’inadeguatezza, in rapporto alle indagini digitali, di parte degli istituti tipici, con un conseguente ampliamento dell’area delle indagini atipiche, a cui non sembra però corrispondere un adeguato presidio sul piano delle garanzie. In conclusione, la monografia rilegge in chiave sistematica la materia delle indagini digitali, evidenziandone le criticità e prospettando possibili soluzioni, nella ricerca di un equilibrio tra tutela dei diritti fondamentali ed esigenze securitarie.
Le indagini digitali. Profili strutturali di una metamorfosi investigativa.
signorato, silvia
2018
Abstract
L’impiego dell’informatica in ambito investigativo ha determinato un profondo mutamento delle indagini, con significativi riverberi sulla stessa sistematica del processo penale. La monografia mira ad analizzare i profili strutturali di una simile metamorfosi. Con approccio interdisciplinare, vengono anzitutto analizzate le nozioni tecniche che fungono da presupposto di quelle giuridiche, nell’ottica di far comprendere i problemi, anche di ordine sistematico, che la tecnologia determina sul fronte del procedimento penale. Alla luce di ciò, vengono riletti in chiave critica e propositiva i diritti fondamentali coinvolti nell’ambito delle indagini digitali, rivolgendo specifica attenzione alla tutela del domicilio digitale e della privacy, sino a giungere a prospettare la necessità di individuare un nuovo diritto, che l’autrice denomina diritto a decisioni penali non basate esclusivamente su trattamenti automatizzati. Sul piano metodologico, vengono poi individuate e analizzate le caratteristiche delle indagini digitali; verificate le tipologie di indagini digitali repressive tipiche ed atipiche; esaminate le indagini digitali preventive. Ne esce un quadro che dimostra l’inadeguatezza, in rapporto alle indagini digitali, di parte degli istituti tipici, con un conseguente ampliamento dell’area delle indagini atipiche, a cui non sembra però corrispondere un adeguato presidio sul piano delle garanzie. In conclusione, la monografia rilegge in chiave sistematica la materia delle indagini digitali, evidenziandone le criticità e prospettando possibili soluzioni, nella ricerca di un equilibrio tra tutela dei diritti fondamentali ed esigenze securitarie.Pubblicazioni consigliate
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