Il testo si configura come una monografia dedicata agli scritti d'arte e alle illustrazioni d'autore presenti nella "Rivista Illustrata del Popolo d'Italia", pubblicazione mensile del quotidiano mussoliniano "Il Popolo d'Italia" edita tra il 1923 e il 1943. Il volume, dopo una presentazione generale della testata in esame, approfondisce gli argomenti artistici, spaziando dall'analisi iconografica di alcune delle numerosissime illustrazioni realizzate per la rivista da svariati autori del panorama artistico nazionale (Sironi, Depero, Rognoni, solo per citarne alcuni), all'analisi di diversi articoli dedicati alle più importanti manifestazioni d'arte nazionali e internazionali (tra le più note la Biennale di Venezia, la Triennale di Milano e la Quadriennale di Roma). Il testo offre inoltre uno sguardo sul tema della romanità e della strumentalizzazione propagandistica dell'Antico da parte del fascismo. Il volume presenta una sezione dedicata al regesto delle fonti testuali di argomento storico-artistico e archeologico rintracciate durante lo spoglio delle varie annate della testata. Lo studio è accompagnato da un corredo iconografico in bianco e nero, consistente in duecento illustrazioni d'autore tratte da svariati numeri del periodico, e da alcune tavole a colori.
La Rivista Illustrata del Popolo d’Italia. Scritti d’arte e grafica in una rivista di regime (1923-1943)
Manfren, Priscilla
2016
Abstract
Il testo si configura come una monografia dedicata agli scritti d'arte e alle illustrazioni d'autore presenti nella "Rivista Illustrata del Popolo d'Italia", pubblicazione mensile del quotidiano mussoliniano "Il Popolo d'Italia" edita tra il 1923 e il 1943. Il volume, dopo una presentazione generale della testata in esame, approfondisce gli argomenti artistici, spaziando dall'analisi iconografica di alcune delle numerosissime illustrazioni realizzate per la rivista da svariati autori del panorama artistico nazionale (Sironi, Depero, Rognoni, solo per citarne alcuni), all'analisi di diversi articoli dedicati alle più importanti manifestazioni d'arte nazionali e internazionali (tra le più note la Biennale di Venezia, la Triennale di Milano e la Quadriennale di Roma). Il testo offre inoltre uno sguardo sul tema della romanità e della strumentalizzazione propagandistica dell'Antico da parte del fascismo. Il volume presenta una sezione dedicata al regesto delle fonti testuali di argomento storico-artistico e archeologico rintracciate durante lo spoglio delle varie annate della testata. Lo studio è accompagnato da un corredo iconografico in bianco e nero, consistente in duecento illustrazioni d'autore tratte da svariati numeri del periodico, e da alcune tavole a colori.
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