Nel castello del Catajo, in località Battaglia Terme presso Padova, la famiglia Obizzi raccolse una ricca collezione di antichità, eterogenea per quantità e qualità dei pezzi, tra cui figuravano anche molte iscrizioni in lingua latina e un nucleo significativo di iscrizioni in lingua greca; costituita e accresciuta in particolare dall’ultimo erede della famiglia, il marchese Tommaso (1750-1803), tale raccolta passò alla morte di quest’ultimo per via testamentaria agli Este e di qui agli Asburgo, cui si deve il trasferimento a Vienna alla fine dell’Ottocento della quasi totalità dei pezzi, attualmente custoditi nel Kunsthistorisches Museum; pochi esemplari sono invece oggi a Pola, Aquileia, Trieste, Modena, Este e Altino. Questo catalogo raccoglie e illustra tutte le epigrafi di tale collezione, che fu certamente tra le più apprezzabili formatesi in Veneto nella seconda metà del Settecento.
Le iscrizioni della collezione Obizzi
Giulia Tozzi
2017
Abstract
Nel castello del Catajo, in località Battaglia Terme presso Padova, la famiglia Obizzi raccolse una ricca collezione di antichità, eterogenea per quantità e qualità dei pezzi, tra cui figuravano anche molte iscrizioni in lingua latina e un nucleo significativo di iscrizioni in lingua greca; costituita e accresciuta in particolare dall’ultimo erede della famiglia, il marchese Tommaso (1750-1803), tale raccolta passò alla morte di quest’ultimo per via testamentaria agli Este e di qui agli Asburgo, cui si deve il trasferimento a Vienna alla fine dell’Ottocento della quasi totalità dei pezzi, attualmente custoditi nel Kunsthistorisches Museum; pochi esemplari sono invece oggi a Pola, Aquileia, Trieste, Modena, Este e Altino. Questo catalogo raccoglie e illustra tutte le epigrafi di tale collezione, che fu certamente tra le più apprezzabili formatesi in Veneto nella seconda metà del Settecento.Pubblicazioni consigliate
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