Riposti con cura, come libri tra libri, i codici musicali medievali francescani conservati presso l’Archivio arcivescovile di Ravenna offrono numerose ed inedite sorprese. Il ciclo degli antifonari, in particolare, sino ad oggi ritenuto incompleto, si presenta ora nella sua interezza, composto per la prima volta dei cinque volumi originali. Al lettore si svelerà così un unicum poetico-musicale dedicato a Liberio III, santo vescovo ravennate, scritto, composto e sottofirmato da un certo Magister Jacobus identificabile con il ben noto Magister Jacobus de Bononia. Si potrà osservare inoltre la più antica raffigurazione giunta sino a noi di santa Cecilia con uno strumento musicale, duecentesca immagine in minio della tradizionale tripartizione boeziana della musica che vedrà il suo compimento supremo nel dipinto dell’Estasi di Santa Cecilia di Raffaello.
Cantantibus organis: musica per i francescani di Ravenna nei secoli XIII-XIV
DESSI', PAOLA
2002
Abstract
Riposti con cura, come libri tra libri, i codici musicali medievali francescani conservati presso l’Archivio arcivescovile di Ravenna offrono numerose ed inedite sorprese. Il ciclo degli antifonari, in particolare, sino ad oggi ritenuto incompleto, si presenta ora nella sua interezza, composto per la prima volta dei cinque volumi originali. Al lettore si svelerà così un unicum poetico-musicale dedicato a Liberio III, santo vescovo ravennate, scritto, composto e sottofirmato da un certo Magister Jacobus identificabile con il ben noto Magister Jacobus de Bononia. Si potrà osservare inoltre la più antica raffigurazione giunta sino a noi di santa Cecilia con uno strumento musicale, duecentesca immagine in minio della tradizionale tripartizione boeziana della musica che vedrà il suo compimento supremo nel dipinto dell’Estasi di Santa Cecilia di Raffaello.Pubblicazioni consigliate
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