Gli strumenti del pre-cinema del Museo di Storia della Fisica dell'Università di Padova

Dal Settecento in poi, anche il Gabinetto di Fisica dell’Università di Padova, come i Gabinetti di Fisica di molte università europee, si arricchì di svariati strumenti relativi alla proiezione di immagini e allo studio della visione e delle illusioni ottiche. Questi costituiscono l’oggetto del presente catalogo ragionato. Naturalmente, i professori del XVIII e XIX secolo non distinguevano in alcun modo questi apparecchi dal resto della strumentazione che impiegavano nelle loro lezioni di ottica. Abbiamo però ritenuto interessante presentare in questo testo solo gli strumenti “pre-cinematografici” del Gabinetto di Fisica patavino per esaminare e mettere in luce il loro ruolo e la loro valenza nell’ambito dell’Università di Padova. Una scelta che può anche contribuire a documentare la storia del pre-cinema in una regione come il Veneto che, ricordiamolo, attraverso i suoi ottici, i suoi lanternisti e i suoi studiosi, svolse un ruolo non indifferente negli sviluppi di questo settore. Il libro è diviso in tre parti. Nel testo introduttivo, si presentano innanzitutto la nascita del Gabinetto di Fisica dell’ateneo patavino, le principali caratteristiche delle lezioni di fisica sperimentale che si tenevano a Padova fra Settecento e Ottocento, e il ruolo svolto dagli strumenti “pre-cinematografici” in queste lezioni. Seguono poi, nella seconda parte, le schede relative agli strumenti stessi. Si è scelto di presentare i reperti del Museo in ordine cronologico, secondo la data del loro acquisto per il Gabinetto di Fisica da parte dei vari professori, per evidenziare al meglio non solo l’evoluzione degli strumenti stessi, ma anche alcuni aspetti degli sviluppi della scienza e dell’insegnamento scientifico a Padova. Infine, nell’ultima sezione, vengono proposti elementi di approfondimento storico e curiosità sulle camere ottiche, gli specchi, le lanterne magiche, e il ruolo svolto da alcuni grandi scienziati, come Faraday e Maxwell, negli studi del settore.