La rivista Sentieri Urbani dedica un numero monografico al tema della resilienza. Negli ultimi tempi questo termine è diventato di uso corrente e sta vivendo un momento di rinnovata fortuna, per la sua capacità di interpretare in maniera opportuna le urgenze e definire le sfide del tempo che stiamo attraversando. Anche la disciplina urbanistica, dove le parole hanno la forza di sottendere approcci di studio, indirizzi di ricerca e temi di progetto di grande portata per la collettività, la parola resilienza viene impiegata con sorte favorevole. In questa prospettiva, il concetto si presta a essere un tema chiave della contemporaneità, proprio per la sua capacità di descrivere le potenzialità e i limiti dello pazio in cui viviamo e del ruolo che tecnici e progettisti possono avere nei suoi processi di trasformazione. In questa monografia, curata con Carlo Gasparrini, sono raccolte, in forma antologica, alcune significative esperienze legate alla resilienza applicata all'urbanistica e alla pianificazione territoriale. Si tratta di buone pratiche variegate, che è possibile identificare all'interno di alcune categorie nelle quali è stato suddiviso il numero, e che devono essere intese come una prima mappatura delle esperienze e dei progetti realizzati o in via di implementazione nello sfaccettato panorama italiano.
La città resiliente
SAVINO, MICHELANGELO;
2016
Abstract
La rivista Sentieri Urbani dedica un numero monografico al tema della resilienza. Negli ultimi tempi questo termine è diventato di uso corrente e sta vivendo un momento di rinnovata fortuna, per la sua capacità di interpretare in maniera opportuna le urgenze e definire le sfide del tempo che stiamo attraversando. Anche la disciplina urbanistica, dove le parole hanno la forza di sottendere approcci di studio, indirizzi di ricerca e temi di progetto di grande portata per la collettività, la parola resilienza viene impiegata con sorte favorevole. In questa prospettiva, il concetto si presta a essere un tema chiave della contemporaneità, proprio per la sua capacità di descrivere le potenzialità e i limiti dello pazio in cui viviamo e del ruolo che tecnici e progettisti possono avere nei suoi processi di trasformazione. In questa monografia, curata con Carlo Gasparrini, sono raccolte, in forma antologica, alcune significative esperienze legate alla resilienza applicata all'urbanistica e alla pianificazione territoriale. Si tratta di buone pratiche variegate, che è possibile identificare all'interno di alcune categorie nelle quali è stato suddiviso il numero, e che devono essere intese come una prima mappatura delle esperienze e dei progetti realizzati o in via di implementazione nello sfaccettato panorama italiano.Pubblicazioni consigliate
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