Nel suo esprimersi mediante il movimento, o motricità nelle diverse forme, il corpo suscita un notevole interesse pedagogico. Nella sua ambiguità esso rappresenta, infatti, un costituente essenziale del divenire dell’identità umana, che però lo trascende pur essendone parte. Il ‘corpo e il suo agire’ vengono considerati nell’analisi del percorso formativo dell’uomo e della donna. Non si intende fornire una descrizione delle performance motorie e/o sportive a cui una persona può ambire nelle età della vita secondo una visione biomeccanica, neurologica, fisiologica e tecnicistica del corpo, bensì si vuole riconoscere l’importanza dell’approccio pedagogico, ecologico ed olistico per cogliere la persona, dinamicamente e originalmente intesa, nelle sue crescite interrelate, nella sua totalità. Accompagnare ogni persona dalla nascita alla morte a scoprire la propria identità corporea gestendone i cambiamenti significa aiutarla ad assumere consapevolezza del suo essere biologico e biografico, a governare se stessa e i suoi dinamismi-adattamenti fisici, psichici, sociali e spirituali, e quindi il suo cammino di autorealizzazione. Il corpo veicola i multiformi processi di crescita e l’educatore sportivo, nelle diverse vesti in cui si presenta, cioè di insegnante di educazione fisica, di coach, di allenatore, di animatore sportivo, di terapeuta deve esserne pienamente consapevole. L’educazione motoria e sportiva, inserita nel percorso di sviluppo integrale dell’individuo e di valorizzazione della sua azione intenzionale, consente alla persona di allenarsi per la vita ad essere autenticamente se stessa.
Allenamento per la vita. L'educazione sportivo-motoria for life
BENETTON, MIRCA
2015
Abstract
Nel suo esprimersi mediante il movimento, o motricità nelle diverse forme, il corpo suscita un notevole interesse pedagogico. Nella sua ambiguità esso rappresenta, infatti, un costituente essenziale del divenire dell’identità umana, che però lo trascende pur essendone parte. Il ‘corpo e il suo agire’ vengono considerati nell’analisi del percorso formativo dell’uomo e della donna. Non si intende fornire una descrizione delle performance motorie e/o sportive a cui una persona può ambire nelle età della vita secondo una visione biomeccanica, neurologica, fisiologica e tecnicistica del corpo, bensì si vuole riconoscere l’importanza dell’approccio pedagogico, ecologico ed olistico per cogliere la persona, dinamicamente e originalmente intesa, nelle sue crescite interrelate, nella sua totalità. Accompagnare ogni persona dalla nascita alla morte a scoprire la propria identità corporea gestendone i cambiamenti significa aiutarla ad assumere consapevolezza del suo essere biologico e biografico, a governare se stessa e i suoi dinamismi-adattamenti fisici, psichici, sociali e spirituali, e quindi il suo cammino di autorealizzazione. Il corpo veicola i multiformi processi di crescita e l’educatore sportivo, nelle diverse vesti in cui si presenta, cioè di insegnante di educazione fisica, di coach, di allenatore, di animatore sportivo, di terapeuta deve esserne pienamente consapevole. L’educazione motoria e sportiva, inserita nel percorso di sviluppo integrale dell’individuo e di valorizzazione della sua azione intenzionale, consente alla persona di allenarsi per la vita ad essere autenticamente se stessa.Pubblicazioni consigliate
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