Migliaia di cittadini occidentali,immigrati di seconda generazione ma anche autoctoni convertiti, combattono in Siria e in Iraq tra le fila dell'Is o di Al Qaeda. Chi sono e cosa li spinge a compiere una simile scelta? I foreign fighters occidentali non hanno un profilo tipo: tra essi si trovano giovani che provengono da ceti medi e popolari, da periferie metropolitani come da zone residenziali, piccoli delinquenti di quartiere e laureati in buone università. Sono uomini e donne, Il loro profilo sociologico mostra la loro eterogeneità sociale e culturale; le loro biografie permettono di analizzare il contesto nel quale matura la loro scelta . A spingerli verso lo jihadismo è , innanzitutto , l'adesione a un'ideologia totalizzante vissuta come ultima grande narrazione capace di interpretare e dare forma al mondo. Ideologia che legittima una violenza dilatata sino al limite estremo e che induce chi vi aderisce a imboccare la via del “martirio” nei teatri di conflitto mediorientali o nelle città occidentali. Il volume si propone di analizzare le cause politiche, culturali, religiose, che inducono i giovani europei a partecipare al jihad . Volgendo lo sguardo verso i luoghi sociali , dalla Rete alle moschee, dalle periferie alle carceri, nei quali avviene la radicalizzazione che precede tale scelta .
L'ultima utopia. Gli jihadisti europei.
GUOLO, RENZO
2015
Abstract
Migliaia di cittadini occidentali,immigrati di seconda generazione ma anche autoctoni convertiti, combattono in Siria e in Iraq tra le fila dell'Is o di Al Qaeda. Chi sono e cosa li spinge a compiere una simile scelta? I foreign fighters occidentali non hanno un profilo tipo: tra essi si trovano giovani che provengono da ceti medi e popolari, da periferie metropolitani come da zone residenziali, piccoli delinquenti di quartiere e laureati in buone università. Sono uomini e donne, Il loro profilo sociologico mostra la loro eterogeneità sociale e culturale; le loro biografie permettono di analizzare il contesto nel quale matura la loro scelta . A spingerli verso lo jihadismo è , innanzitutto , l'adesione a un'ideologia totalizzante vissuta come ultima grande narrazione capace di interpretare e dare forma al mondo. Ideologia che legittima una violenza dilatata sino al limite estremo e che induce chi vi aderisce a imboccare la via del “martirio” nei teatri di conflitto mediorientali o nelle città occidentali. Il volume si propone di analizzare le cause politiche, culturali, religiose, che inducono i giovani europei a partecipare al jihad . Volgendo lo sguardo verso i luoghi sociali , dalla Rete alle moschee, dalle periferie alle carceri, nei quali avviene la radicalizzazione che precede tale scelta .Pubblicazioni consigliate
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