Questo libro ha un duplice obiettivo: verificare la valenza storico–dottrinale della quaestio 1 di 3SN 35, che Tommaso d’Aquino dedica esplicitamente ai temi della vita contemplativa e del suo rapporto con la vita attiva; offrire un percorso lessicografico sul vocabolario tommasiano della contemplazione, con particolare attenzione alla nozione di vita contemplativa. Attraverso l’analisi diretta dei testi, riletti nel contesto storico in cui furono composti, si fa emergere la figura di un pensatore partecipe delle tensioni del suo tempo nel corso della controversia parigina tra maestri secolari e ordini mendicanti (1252–1257). Rispetto alla più tarda composizione dell’opuscolo polemico Contra Impugnantes, la quaestio 1 di 3SN 35, libera dall’afflato polemico,sembra rappresentare già una significativa “prima risposta” alla controversia. Strutturalmente e dottrinalmente solido nel suo complesso impianto filosofico–teologico, Tommaso ne emerge come pensatore attento a compiere una sintesi significativa ed efficace, interpretando fedelmente il senso della vita teoretica così com’era stata elaborata dalla tradizione aristotelica e cogliendo la profondità della tradizione gregoriana sul senso del binomio vita activa – vita contemplativa. Il lettore può così apprezzare appieno il significato dell’esperienza contemplativa propria del carisma domenicano, nonché il contributo che quel carisma era in grado di offrire attraverso il ruolo attivo dei mendicanti predicatori, configurati come veri soggetti contemplativi.
Vita contemplativa e attiva in Tommaso d’Aquino. Saggio di lessicografia su 3SN 35.1 del Commento alle Sentenze, Aracne, Roma 2008, 244 pp.
D'ALESSANDRO, MASSIMILIANO
2008
Abstract
Questo libro ha un duplice obiettivo: verificare la valenza storico–dottrinale della quaestio 1 di 3SN 35, che Tommaso d’Aquino dedica esplicitamente ai temi della vita contemplativa e del suo rapporto con la vita attiva; offrire un percorso lessicografico sul vocabolario tommasiano della contemplazione, con particolare attenzione alla nozione di vita contemplativa. Attraverso l’analisi diretta dei testi, riletti nel contesto storico in cui furono composti, si fa emergere la figura di un pensatore partecipe delle tensioni del suo tempo nel corso della controversia parigina tra maestri secolari e ordini mendicanti (1252–1257). Rispetto alla più tarda composizione dell’opuscolo polemico Contra Impugnantes, la quaestio 1 di 3SN 35, libera dall’afflato polemico,sembra rappresentare già una significativa “prima risposta” alla controversia. Strutturalmente e dottrinalmente solido nel suo complesso impianto filosofico–teologico, Tommaso ne emerge come pensatore attento a compiere una sintesi significativa ed efficace, interpretando fedelmente il senso della vita teoretica così com’era stata elaborata dalla tradizione aristotelica e cogliendo la profondità della tradizione gregoriana sul senso del binomio vita activa – vita contemplativa. Il lettore può così apprezzare appieno il significato dell’esperienza contemplativa propria del carisma domenicano, nonché il contributo che quel carisma era in grado di offrire attraverso il ruolo attivo dei mendicanti predicatori, configurati come veri soggetti contemplativi.Pubblicazioni consigliate
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